Domenica sera l’Inter è uscita da San Siro con le ossa rotte, al termine di un noiosissimo derby in cui gli uomini di Walter Mazzarri non sono nemmeno scesi in campo. Come se non bastasse la sconfitta nella stracittadina, ad infierire sulla pessima nottata nerazzurra hanno contribuito gli zero tiri verso la porta di Abbiati e la mancanza quasi totale di una trama di gioco, per non parlare della mentalità di una squadra che ancora una volta si è comportata da provinciale.
La crisi dei singoli ha dato il là ad una prestazione imbarazzante e una delle poche (se non l’unica) note positive emerse dal match contro i rossoneri è rappresentata, ancora una volta, da Rolando.
Il difensore capoverdiano ha sfoderato l’ennesima prova convincente, dimostrando di essere una pedina di totale affidamento anche in serate in cui tutto sembra andare storto: rientrato dalla squalifica che gli aveva fatto saltare il match contro il Napoli, il numero 35 ha protetto diligentemente Handanovic e ha contenuto le sporadiche offensive di Poli (prima) e Taarabt (poi); il tutto senza disdegnare qualche sortita offensiva che l’ha visto partire palla al piede e proporsi in avanti.
A questo punto non dovrebbero esserci più dubbi sulla sua conferma; resta solo da capire se l’Inter riuscirà ad avere uno sconto nella trattativa con il Porto. La richiesta del club portoghese è di 5 milioni, l’offerta nerazzurra è ferma a 3. Comunque vada, soldi ben spesi.
Antonio Simone