Ausilio: “Cambiasso andrà via, questione di progetto. Mazzarri? C’è la proposta di rinnovo, ma…”

Vigilia atipica in casa Inter con Piero Ausilio che prenderà il posto di Walter Mazzarri nel consueto incontro della vigilia con i giornalisti. In diretta dalla sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti” vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’area tecnica nerazzurra a poco più di ventiquattro ore dall’ultimo impegno ufficiale della stagione (Chievo-Inter, ndr).

La matematica dice che l’Inter arriverà quinta, qual è il bilancio della stagione?

Ci si aspettava esattamente questo, in realtà. L’obiettivo era prima di tutto rientrare in Europa, l’Inter c’è riuscita con un turno di anticipo. Quindi bene, abbiamo rispettato i programmi. In più si sono affermati a buoni livelli giocatori che in precedenza avevano fatto fatica, così come 2 o 3 giovani su cui vogliamo puntare anche in futuro“.

Il contratto di Mazzarri verrà prolungato fino al 2016?

Va chiesto anche a lui. Quando si fa un rinnovo bisogna analizzare più cose. Vanno messi sul tavolo tutti i vari aspetti, poi Mazzarri sarà felice di rinnovare con l’Inter“.

Cambiasso rinnoverà?

Con lui parlo tutti i giorni a livello informale. C’è stima reciproca tra di noi. Questa mattina gli ho parlato anche formalmente, per motivi di strategia e rinnovamento abbiamo pensato di non proporre un rinnovo di contratto. Non si tratta di cifre diverse, nè di stipendio. Il giocatore è sereno, è stato molto corretto, oggi ne ha preso atto ma sappiamo che tornerà a vincere con l’Inter“.

Su Ranocchia invece?

Lui è qui presente, sa benissimo che per lui è un discorso del tutto diverso. Deve solo salire sopra e possiamo firmare il rinnovo in cinque minuti“.

Avete già proposto un nuovo contratto a Mazzarri quindi?

No, ne abbiamo solo iniziato a parlarne. Dobbiamo essere d’accordo su quello che può essere l’obiettivo della squadra il prossimo anno. Il mister non ha problemi a lavorare in scadenza, come dimostra quello che fece a Napoli l’anno scorso.”

Se ne va anche Moratti: finisce un ciclo?

Sicuramente dispiace dover cambiare così profondamente. Mandare via i giocatori del triplete è un compito durissimo, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e avere coraggio di cambiare. Vogliamo aprire un nuovo ciclo”.

Se ne vanno i senatori dell’Inter, da chi ripartirà il club per non perdere i suoi valori?

C’è sicuramente Zanetti, lui da quanto ho capito rimarrà come dirigente e farà da subito sentire il suo appoggio alla squadra. Con lui andiamo avanti tranquilli“.

Per quanto riguarda i giovani del settore giovanile da mandare in Europa League può darci qualche nome?

Non ne abbiamo ancora parlato col mister: le regole dell’UEFA sono chiare, ma per ora non posso dirvi niente“.

Chi vestirà la fascia da capitano l’anno prossimo?

“Per ora so con certezza che domani la indosserà Zanetti, quindi faccio ancora fatica a pensare al nuovo capitano. Ranocchia però è un serio candidato, per valori morali, perché è italiano. Vedremo…”.

Quante certezze ha per il prossimo calciomercato?

Per ora zero, assolutamente. Abbiamo iniziato la via dell’autofinanziamento. Ci sono una serie di fattori in questo momento che stanno cambiando e cambieranno: ad esempio il cambio degli allenatori in panchina in Italia e all’estero e la coppa del mondo. Sono fattori strategici importantani per il mercato“.

Quali sono gli allenatori a cui potrebbe guardare l’Inter se Mazzarri non rinnovasse?

In questo momento non ci preoccupiamo di allenatori. Mazzarri sarà comunque con noi il prossimo anno“.

Qual è la questione di Alvarez anche in vista dei mondiali?

Prima parlando dei mondiali alludevo soprattutto alle altre squadre, molto dipende dal rendimento di un giocatore ai mondiali. Il tema di Ricky è semplice: ha un contratto di due anni e non vogliamo privarcene. Non abbiamo concluso la trattativa per il rinnovo ma non c’è nessuna fretta“.

Chi sarà il prossimo capitano nerazzurro?

Non abbiamo ancora affrontato il problema. Ranocchia potrebbe essere sicuramente un candidato valido perché è italiano e ha i giusti valori come giocatore.”

Quanti attaccanti serviranno per la prossima stagione, serviranno due acquisti?

Non è stato proposto nessun rinnovo a Milito. Al di là dei nomi gli attaccanti saranno cinque in tutto, uno giovane e uno che sostituirà Milito“.

La media di 26,5 della squadra: cosa ne pensa?

E’ un obiettivo elastico: non facciamo la squadra con la calcolatrice. E’ una questione che analizzeremo con calma e se arriverà qualche trentenne in più non sarà un problema“.

Nilton e Ince arriveranno?

Per Ince non è assolutamente fatta, sta a lui decidere se venire qui, l’idea è affascinante. Sicuramente arriverà un esterno, i nomi sono diversi. Nilton lo seguiamo da tempo come tanti altri giocatori“.

Ci saranno cambiamenti anche nel settore giovanile?

Non penso proprio: è un settore che va bene così, c’è il giusto affiatamento“.

 Ha senso cominciare una stagione con un allenatore in scadenza di contratto?

Mazzarri ha dimostrato che si può fare benissimo anche in quella situazione. Non penso comunque che sarà questo il finale che avremo all’Inter. Se devo dare una sensazione penso che arriverà il rinnovo“.

Il mercato autofinanziato è compatibile con certi nomi?

Non vogliamo illudere i tifosi, per questo non diciamo nomi per attirare le simpatie di media e tifosi. Non voglio però neanche togliere i sogni. Sono realista: possiamo fare un’ottima Inter anche senza nomi di grande rilievo. Il nostro compito è cercare i giocatori giusti e soprattutto sostituire i grandi che andranno. Avremo un vuoto di valori e personalità“.

Livaja: più rimpianto o affare averlo venduto?

Sicuramente c’è più rimpianto. Avevamo la speranza di vederlo crescere velocemente e con la maglia dell’Inter. Invece i suoi comportamenti nell’ultimo anno non sono stati buoni. Arrivata l’offerta dal Rubin Kazan l’abbiamo accolta, facendo una plusvalenza“.

Jonathan in scadenza nel 2015, ne avete parlato?

Ci prendiamo tutto il tempo che serve, ne parleremo in futuro e troveremo una soluzione“.

Rolando: come procede la situazione?

Vorremmo tenerlo ma senza fare sforzi eccessivi: è un giocatore in scadenza di contratto. Ne parleremo col Porto, non sarà facile strappare un prezzo giusto ma penso che la voglia del giocatore di stare qui farà la differenza“.

Campagnaro è un problema, al di là del rinnovo?

Non credo proprio. E’ un giocatore che quest’anno ha avuto diversi problemi fisici tutto qui. Spero che domani giochi e poi la prossima stagione sarà pronto per l’Inter“.

 

 

 

Gestione cookie