Prosegue la preparazione dell’Italia in vista della spedizione brasiliana. Cesare Prandelli, però, non ha ancora sciolto le riserve sulla lista dei 23 che prenderanno parte al Mondiale: “Devo ancora aspettare – ha spiegato il ct azzurro – i prossimi quattro giorni saranno importanti per capire chi riuscirà a sopportare i carichi di lavoro. Poi ci sarà l’amichevole di sabato contro l’Irlanda e solo dopo la partita ufficializzeremo i 23″.
“Abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e tutti hanno reagito in maniera particolarmente brillante. Direi che stanno tutti abbastanza bene, anche se qualcuno ha sofferto per i carichi di lavoro, ma questo è un dato chiaro. C’è grande abnegazione e le risposte sono buone. Dobbiamo saper sopportare certe fatiche, non solo sul piano fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. In più, in questi giorni abbiamo avuto modo di socializzare e di stare insieme. Stiamo lavorando anche su questo”.
Nel frattempo, però, iniziano a circolare le prime indiscrezioni sui possibili tagli effettuati dal ct. Nessun dubbio sui portieri, con Buffon, Sirigu e Perin già sicuri del posto. In difesa Ranocchia rischia grosso e si giocherà fino all’ultimo un posto con Paletta, attualmente favorito sul centrale nerazzurro; sugli esterni il ballottaggio è tra Pasqual e Darmian. Situazione più intricata a centrocampo dove saluteranno sicuramente il gruppo due tra Aquilani, Verratti e Parolo, con Romulo che potrebbe essere confermato per la sua duttilità, ma solo se i tagli in difesa diventeranno tre (con un altro esterno destinato a rimanere in Italia). Non sono minori i dubbi legati all’attacco, con Cerci, Immobile e Balotelli già certi di volare in Brasile, Cassano in vantaggio su Insigne e Giuseppe Rossi che, ginocchio permettendo, sarà preferito a Destro.