Giornata di auguri e auspici in casa nerazzurra per il 29esimo compleanno di Hernanes. Il Profeta, impegnato con la Seleçao nella preparazione al Mondiale brasiliano, ha raggiunto l’età giusta per fare quel piccolo ma decisivo salto di qualità che tutto il popolo interista si aspetta già a partire dalla prossima stagione.
Arrivato nel mercato di gennaio dopo una trattativa che ha visto il presidente Thohir versare nelle casse biancocelesti circa 20 milioni di euro, l’eclettico centrocampista brasiliano ha vissuto un (comprensibile) periodo di ambientamento in cui ha alternato ottime prestazioni a prove più opache. Un’altalena che ha comunque permesso all’Inter di centrare l’obiettivo del ritorno in Europa ma che è assolutamente migliorabile considerando il potenziale del giocatore.
Premesso che nei suoi primi cinque mesi in nerazzurro il Profeta non ha mai raggiunto il top della condizione anche per problemi fisici, la discontinuità di rendimento mostrata nel corso della sua avventura nel campionato italiano è l’aspetto su cui il centrocampista brasiliano dovrà cercare di lavorare di più. L’importante compito e responsabilità di Hernanes sarà quella di limare il più possibile questo aspetto, avendo mostrato, nelle giornate di grazia, picchi di classe cristallina imprescindibili per un’Inter che vuole tornare competitiva in tempi brevi.
Dopo gli addii di giocatori del calibro di Zanetti, Samuel, Cambiasso e Milito, la speranza dei tifosi nerazzurri è di poterlo identificare come uno dei simboli del nuovo corso. Un’eredità pesante ma allo stesso tempo stimolante per un potenziale fuoriclasse che, giunto alla soglia dei trent’anni, dovrà cercare di essere uno dei punti di riferimento su cui Mazzarri costruirà la sua Inter 2.0.