Nella terza ed ultima giornata del gruppo A della Guinness International Champions Cup 2014, l’Inter si impone per 2-0 sulla Roma di Rudi Garcia grazie ai gol messi a segno da Vidic e Nagatomo. Di nuovo sugli scudi Vidic, migliore in campo insieme a Dodò. Di nuovo in campo Kovacic, il quale dimostra subito di aver superato l’affaticamento al polpaccio.
Top
Vidic 7 – Altra prestazione pressoché perfetta del roccioso centrale serbo che, questa volta, impreziosisce la sua partita anche con la perentoria incornata che sblocca il risultato in favore dei nerazzurri.
Dodò 7 – Continua il periodo positivo per l’esterno brasiliano che, dopo Carvajal e Valencia, fa vedere i sorci verdi anche a Florenzi. Non si intimorisce davanti ai suoi ex compagni, salta continuamente l’uomo e dimostra ai giallorossi che probabilmente avrebbe meritato una conferma. Intanto Mazzarri gongola.
Juan Jesus 6.5 – Intraprende un interessante duello con Iturbe che fatica a eludere la ferrea marcatura del brasiliano. JJ riserva lo stesso ruvido ed efficace trattamento anche a Ljajic quando gli esterni giallorossi si invertono la fascia di competenza. L’infortunio dell’anno scorso ormai è solo un brutto ricordo.
Kovacic 6.5 – Il talento croato rientra dopo l’infortunio al polpaccio che lo aveva costretto ai box nei match contro Real Madrid e Manchester United. Entra in campo a metà ripresa ma gli bastano pochi minuti per innescare il gol del raddoppio. Questo ragazzo è il calcio allo stato puro.
Handanovic 6 – Non compie interventi particolarmente decisivi, ma dà sicurezza alla squadra con uscite puntuali che in alcune situazioni tolgono le castagne dal fuoco ai nerazzurri.
Flop
M’Vila 5.5 – Prima da titolare in cui non sfigura affatto, ma nel primo tempo perde un paio di palloni sanguinosi a centrocampo. La stoffa del buon giocatore comunque è evidente, si tratta solo di tirare a lucido la condizione fisica che comunque appare migliorata rispetto al suo arrivo a Pinzolo.
Jonathan 5.5 – Ancora una volta schierato come mezzala ma, così come successo nel match contro il Manchester United, non riesce a trovare la giusta posizione. Fatica anche negli inserimenti. Non vede l’ora di riappropriarsi della fascia per esprimersi al meglio.