Erick Thohir e Walter Mazzarri avevano chiesto una bolgia per la gara contro il Napoli e la Curva Nord li ha accontentati.
Al termine della gara Juan Jesus diceva: “Quando sono entrato in campo mi è venuta la pelle d’oca: noi abbiamo bisogno dei nostri tifosi per fare grandi partite“. San Siro domenica sera era davvero una bolgia ed il settore più caldo del tifo nerazzurro era naturalmente la curva nord. Con lo striscione “Canteremo fino alla morte…” , aveva fatto presagire quanto avrebbe incitato la squadra durante la partita e non ha tradito le attese.
Attraverso un comunicato la curva aveva ribadito che “Mollare non serve a niente. Non tempra, non aiuta, non fortifica. Molla chi non ci crede. Molla chi tifa Inter solo nella magica notte di Madrid”.
Già contro il Napoli sono stati il dodicesimo uomo in campo ed hanno aiutato la reazione nervosa dell’Inter che ha prontamente pareggiato dopo essere andata in svantaggio per ben due volte.
Nelle prossime gare la curva nord sarà ancora a cantare ed incitare la propria squadra, con la speranza di contribuire a rendere lo stadio di San Siro un inespugnabile fortino, che troppe volte ultimamente è stato terra di conquista.
Francesco Carlone