È stato un vero e proprio sciopero quello che hanno messo in opera i giocatori africani del Rostov, club della Premier League Russa. Ai giocatori non sono piaciute le parole dette in conferenza stampa dal loro allenatore Igor Gamula dopo la gara contro l’Ural. Il tecnico, alla domanda su un interesse per un difensore camerunense, aveva risposto che il club non avrebbe più acquistato calciatori di colore essendocene già tanti in rosa. E accusando l’Ebola come causa della febbre alta che aveva colpito 5 calciatori africani.
Dopo queste dichiarazioni i calciatori si erano rifiutati di tornare ad allenarsi fin quando l’allenatore stesso non avrebbe chiarito l’accaduto.
Chiarimento che è arrivato insieme alle scuse dello stesso Gamula “Non ho chiuso occhio per due notti. Sono state battute inopportune dette in un momento concitato nel dopo partita. Siamo una grande famiglia”.
Dopo le parole di scusa la squadra ha ripreso ad allenarsi al completo.