Il FairPlay Finanziario, introdotto per far si che le società rispettino determinati parametri economici e non vadano quindi in rosso, potrebbe collezionare vittime illustri, tra cui proprio l’ Inter.
Come riporta l’ edizione odierna di Tuttosport, i nerazzurri hanno un passivo importante (precisamente 250 milioni, da cui però vanno eliminati i costi degli ingaggi per i contratti precedenti al 1° giugno del 2010) e dopo l’ avviso fatto pervenire all’ Inter a fine settembre, Thohir ha studiato una presentazione che esporrà domani a Nyon, cercando di evitare sanzioni pesanti.
Accompagnato da Bloningbroke, Williamson e Fassone, il tycoon indonesiano farà leva su alcuni elementi che potrebbero allegerire la situazione interista: infatti non solo Thohir sottolineerà di come abbia preso la società quando era già in passivo, ma porrà in evidenza come l’ Inter stia facendo ogni sua mossa in concordanza con il FPF. Inoltre il presidente nerazzurro parlerà di come la società si sta muovendo per aumentare i ricavi, cosa che ha parzialmente già fatto abbattento il monte ingaggi dai 170 milioni dello scorso anno ai 69 attuali.
Erick Thohir dovrà essere molto convincente, anche perché le sanzioni per l’ Inter potrebbero essere salatissime: si rischia, in caso di qualificazione europea, una lista di giocatori ridotta, non più formata da 25 uomini bensì da 21. Inoltre, sempre in caso di accesso alla Champions League o all’ Europa League, gli introiti derivati da quest’ ultimo verrebbero in parte tagliati, cosa che la società interista vuole assolutamente evitare.
La chiave, quindi, è quella di convincere la commissione di Nyon che i ricavi futuri dell’ Inter, per ora presenti solo sulla carta, avranno effettivamente luogo.