Era il 10 gennaio 1909, primo derby di Milano: La Gazzetta dello Sport odierna ne ricorda la storia. Sulla rosea il derby venne citato solamente a pagina 5 nella sezione “Sports Atletici”: “Nel terreno del Milan Club si incontreranno le squadre del Milan Club ed Internazionale“. La partita terminò 3-2 per i rossoneri, il primo gol in assoluto lo fece il milanista Attilio Trerè. Tempi diversi, allora lo sport veniva raccontato solamente dai giornalisti, ci si poteva solo immaginare gli interventi dei giocatori. Le stracittadine era sentite, ma solo negli anni ’60 si iniziò ad alimentare la pretattica della vigilia.
Il primo derby di uno storico allenatore nerazzurro, Helenio Herrera, fu il 20 novembre 196o: portò la squadra in ritiro sul lago di Como e vinse la partita per 1-0. Dopo, sulla panchina rossonera, arrivò Nereo Rocco che già l’anno precedente aveva punzecchiato HH: “Dice che potrei far giocare meglio i miei? Perchè non facciamo cambio? Io là e lui qui“. Alla vigilia del derby Rocco disse di aver giurato di non parlare più con i giornalisti, e quello ancora dopo disse di non parlare di quella partita. La stagione successiva Herrera fece la rifinitura a porte chiuse e proibì ai giocatori di parlare con i giornalisti.
Anche i protagonisti in campo non si sottraevano, il 18 gennaio 1964 Picchi borbottò: “Perdiamo di misura ma perdiamo. Sa perchè? Perchè loro sono in cattive condizioni. E’ sempre così, quando li dai per morti poi diventano diavoli, azzeccano due tiri e ti mandano a casa”. La partità finì proprio così, Rivera e Fortunato in gol.
Herrera-Rocco era un duello di gemelli diversi, feroci vincenti e con pensieri opposti, chissà che magari Mancini-Inzaghi non ripercorra la loro strada e diventi un classico.