La Gazzetta dello Sport odierna riporta le questioni di mercato riguardanti Lukas Podolski.
Il giocatore, nato in Polonia, all’età di due anni si trasferisce in Germania, cresce con il Colonia e nel 2006 viene acquistato dal Bayern Monaco, per poi tornare al Colonia, nel 2012 è stato acquistato dall’Arsenal. Era nei 23 che hanno trionfato al Mondiale in Brasile.
Il compromesso raggiunto tra le due società sarebbe sei mesi di prestito, per poi riparlarne a fine stagione. La missione londinese del dt Piero Ausilio è stata positiva, dopo un lungo pranzo con gli emissari del club inglese, valutando anche le volontà del giocatore, ormai ai ferri corti con Wenger. Nonostante questo oggi partirà titolare, vista la squalifica di Giroud.
Inter e Arsenal si incontreranno di nuovo la prossima settimana, sperando che il giocatore non riporti nessun infortunio, e perchè avverrà anche l’incontro tra Podolski e Wenger & co.
QUESTIONE STIPENDIO I Gunners sarebbero intenzionati di far partire un solo attaccante a gennaio, Podolski o Sanogo. L’incontro tra il tedesco e la società inglese potrebbe anche portare ad uno stop della vicenda, visto che al momento guadagna 6,6 milioni di euro a stagione (quindi 3,3 in 6 mesi), mentre l’Inter ne ha offerti 2 bonus compresi per questi 6 mesi. Proprio per questo il giocatore potrebbe decidere di rimanere in Inghilterra o di chiedere al club londinese la differenza sottoforma di buonauscita.
PAROLE PESANTI Nel frattempo il tedesco è intervenuto al quotidiano polacco Super Express, sfogandosi sulla sua posizione. Ecco le sue parole: “Un trasferimento? E’ una questione che va spiegata. Io non ho più 20-21 anni, non posso permettermi di aspettare una chance. Ho 29 anni e voglio giocare! Non sono un pazzo, non voglio andare in tribuna: cosa posso fare di più rispetto a quanto sto già facendo? Ho fatto due gol in Champions e sono finito in panchina. Non so cos’altro devo ancora dimostrare. In questi giorni parlerò con il club, devo capire le loro intenzioni nei miei confronti. Wenger non è cieco, vede quanto riesco a dare. Non c’è nulla di scontato.” C’è la volontà del giocatore di partire, ma ancora nulla è definito, questo confermato anche dall’affermazione di Wenger: “Non è uno che ho intenzione di cedere”.
ALTRI NOMI Con il probabile sbarco in nerazzurro di Podolski, per l’esterno per Mancini scendono le quotazione di Salah e salgono quelle di Januzaj, con l’idea Afellay. A centrocampo c’è da risolvere la questione Diarra. Lucas Leiva in cima al podio, ma sbuca anche l’ipotesi del francese Etienne Capouè. In uscita Khrin e M’Vila.