Julio Ricardo Cruz, noto in arte come “El Jardinero”, è stato per anni il bomber silenzioso nerazzurro: poche chiacchiere e tanti goal, soprattutto negli anni della prima era di Mancini. Un suo pregio, particolarmente apprezzato dal popolo nerazzurro, era quello di farsi trovare pronto e di segnare nelle partite più sentite, il derby di Milano e il derby d’Italia. In particolar modo contro la Juventus, l’attaccante argentino è sempre stato spietato e ispirato.
Per questo motivo il sito ufficiale della squadra nerazzurra ha deciso di intervistarlo, soprattutto in ricordo del match del 29 novembre 2003, vinto con un perentorio 3 a 1 al Delle Alpi dai nerazzurri, a quel tempo allenati da Alberto Zaccheroni. Cruz in quell’occasione mise a segno una fantastica doppietta, ricordata con queste parole:
“Ricordo bene i giorni che hanno preceduto quella partita. Era una sfida molto sentita, perchè venivamo da una settimana non facile e l’Inter non vinceva a Torino da un po’ di anni. Ogni tifoso che incontravo per strada mi chiedeva di tornare a casa con i tre punti. Nel prepartita avvertivamo la spinta del pubblico. Tutti cercavano di caricarci. Eravamo lì per fare la storia. E l’abbiamo fatta”.
Una storia a cui lui ha contribuito molto: “Abbiamo vinto 3-1 e io ho segnato una doppietta. È stato bellissimo per me, ma è stato importante soprattutto per i tifosi. Per loro la sfida contro la Juventus è sentitissima, è il derby del calcio italiano. È impossibile dimenticare la loro gioia dopo quella vittoria”.
A proposito dei suoi trascorsi passati a Milano: “Mi fa piacere essere ricordato dopo così tanti anni. Ringrazierò sempre la vita perchè mi ha permesso di disputare con la maglia dell’Inter partite così importanti. Sono gare che ogni calciatore vorrebbe giocare, sfide che ti permettono di lasciare un segno indelebile”.
Cruz con la maglia dell’Inter ha conquistato 9 trofei, collezionato 95 presenze e segnato 75 goal. Di queste 95 reti, 7 sono state segnate alla Juve fra campionato e Coppa Italia. Già con le maglie di Feyenord e Bologna le reti al club di Torino erano state 3 (2 con gli olandesi in Champions e 1 con gli emiliani in campionato). Un vero e proprio spauracchio per la compagine bianconera.