Ranocchia, Juan Jesus e Kovacic sono stati finora inamovibili nello scacchiere di Roberto Mancini, ma tutti e tre mancheranno nella sfida di domenica delle ore 12:30 contro il Genoa, partita da vincere obbligatoriamente per riavvicinare l’Europa e la parte destra della classifica. Come sopperirà il mister alle assenze?
In difesa, oltre all’ottimo Handanovic, certo di un posto è D’Ambrosio, reduce da prestazioni positive. Vidic e Andreolli sono le soluzioni più ovvie per sostituire i centrali, ma non è da escludere lo spostamento di Campagnaro come centrale e l’inserimento di un altro terzino. Quale? Con Jonathan ancora lontano dalla miglior forma e Nagatomo in coppa d’Asia l’unico plausibile è Dodò, che però viene da prestazioni quasi sconcertanti. L’ipotesi più accreditata rimane la prima.
A centrocampo Medel e Kuzmanovic potrebbero ripartire dall’inizio in mediana. Sicuri del posto, con la squalifica di Mateo Kovacic, sembrano essere Hernanes e Guarin. Il brasiliano potrebbe fungere da trequartista, col colombiano o largo in fascia ( 4-2-3-1) o nel ruolo di mezzala (4-3-1-2).
In attacco certo del posto è Icardi. Al suo fianco (o in fascia) Palacio o Podolski? L’argentino recupererà dalla febbre, il tedesco ha dimostrato di essere già in buona condizione, anche se non ha 90 minuti completi nelle gambe. Azzardata, ma non esclusa del tutto, l’ipotesi di vederli insieme dall’inizio, a maggior ragione se Mancini potesse disporre di una nuova arma in attacco. A farne le spese Hernanes o Guarin.
La formazione, fra molti dubbi, ad oggi potrebbe essere la seguente: Handanovic-Campagnaro-Vidic-Andreolli-D’Ambrosio-Medel-Kuzmanovic-Guarin-Hernanes-Palacio (Podolski)-Icardi.
Ulteriore dubbio: chi sarà il capitano date le assenze di Ranocchia, Nagatomo e volendo anche Jesus? Guarin, se giocasse, il più plausibile.