L’Inter continua a lavorare in ottica mercato, sia nell’immediato, che rivolgendo un occhio a un futuro più distante, quando la rivoluzione e le varie operazioni potrebbero essere più sostanziose.
Secondo i dettami di Thohir, ora bisogna dare la precedenza allo sfoltimento della rosa. M’Vila ha già rescisso il suo contratto (manca l’ok del Rubin) e si appresta ad andare in Premier al Qpr, mentre Osvaldo, ancora oggi non convocato, attende invano una chiamata della Juve. Per il momento le uniche a farsi avanti sono state il Genoa già rifiutato, il Torino e il Parma. Le soluzioni al momento potrebbero essere due: o il prestito del prestito o la risoluzione del contratto, con un risparmio sull’ingaggio di circa 3 milioni. In entrata, detto che Susic arriverà a fine mese, ma sarà forse arruolabile solo da luglio, l’Inter vuole un interno di qualità e quantità da poter far giocare anche in Europa League. Suarez potrebbe essere una pista concreta grazie all’offerta, secondo fonti spagnole, di due milioni per il prestito più 11 e bonus per il riscatto a fine stagione. Sempre monitorate le situazioni di Lassana Diarra, Lucas Leiva e Fernando. Per questi ultimi due però le quotazioni sono drasticamente in calo. Ovviamente, per fare in modo che ciò accada, c’è bisogno di più di queste due semplici cessioni. Khrin è nell’orbita dell’Atalanta, Kuzmanovic in quella dell’Amburgo e il baby Puscas potrebbe andare al Genoa in base a un prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto.
Cessioni di piccola entità se si pensa a quello che potrebbe succedere nella sessione estiva, con big come Icardi e Handanovic non del tutto blindati e sul taccuino di diverse società. Sul fronte dell’attaccante argentino, tra l’altro, si pensa che un’eventuale cessione di Suarez possa portare Simeone ad avere una sorta di prelazione sul talento cresciuto nelle giovanili del Barcellona. Per quanto riguarda invece il portiere sloveno, pare che la Roma possa essere seriamente interessata e disposta ad inserire nella trattativa Mattia Destro, la cui cessione in questo mercato di gennaio non sembra essere più così scontata.