Ausilio conferma, senza Champions un big andrà via: ecco la situazione

Il ds nerazzurro Piero Ausilio è stato oggi ospite ad Inter Channel, dove ha risposto alle curiosità dei tifosi (LEGGI QUI).

Tra i numerosi argomenti toccati dal dirigente interista, anche quello riguardante la Champions League. Secondo Ausilio una mancata qualificazione al torneo europeo per club più prestigioso comporterebbe un’inevitabile cessione pesante.

COME RAGGIUNGERE LA CHAMPIONS LEAGUE – I nerazzurri hanno due modalità per raggiungere la Champions League 2015/2016. La prima strada è arrivare terzi in campionato, il che porterebbe però, prima di approdare ai gironi della Coppa dei Campioni, a dover superare un turno preliminare, cosa di certo non scontata (esempio lampante il Napoli che, pur essendo arrivata terza in campionato lo scorso anno, è stata relegata all’Europa League dopo la sconfitta complessiva nelle due partite del preliminare contro l’Athletic Bilbao). Questa modalità non dà la certezza assoluta di giocare nella massima competizione europea, e oltretutto è anche difficilmente raggiungibile: in questo momento i nerazzurri vengono da un periodo negativo in campionato e sono a ben 13 lunghezze dal Napoli terzo in classifica.
Se dunque questa strada per la Champions è tortuosa, l’alternativa non è di certo più semplice: infatti i nerazzurri come unica altra modalità di approdo ai gironi della Champions League hanno quella di trionfare in Europa League. Il percorso infatti anche qui è estremamente complesso: oltre ad un prossimo turno ostico contro il Celtic, i nerazzurri devono tener conto di come vi siano squadre nel tabellone estremamente forti, come ad esempio Liverpool, Tottenham, Zenit, Wolfsburg e le italiane Roma, Fiorentina, Napoli e Torino. Strada in salita dunque, la Champions League diventa sempre più un’utopia.

CHI SARA’ IL SACRIFICATO? – Con la Champions sempre più lontana, i nerazzurri, come detto da Ausilio, dovranno per forza di cose cedere dei giocatori importanti. Ma chi tra i presenti in rosa verrà sacrificato? I nomi sono essenzialmente tre: Icardi, Kovacic e Handanovic.
La cessione di Icardi sarebbe molto remunerativa: 
secondo il sito Transfermarkt.it, l’argentino avrebbe un valore di 21 milioni di euro. Ma i nerazzurri sperano di guadagnare qualcosa in più dalla sua eventuale cessione, ovvero circa 35 milioni. Considerata la giovane età e la media realizzativa di quest’anno, l’argentino potrebbe concretamente fruttare 30-40 milioni all’Inter: la destinazione attualmente pronosticabile è il Chelsea, con Mourinho che stravede per il numero 9 interista.
Per quanto riguarda invece Kovacic, la sua cessione, sempre secondo Transfermarkt.it, porterebbe nelle casse nerazzurre 22 milioni, 1 in più dell’argentino (probabilmente anche a causa del fatto che ha appena rinnovato e che ha quindi un contratto con scadenza nel 2019). Il croato aveva iniziato bene la stagione, ma in queste ultime partite ha avuto una forte involuzione. Nonostante ciò, il talento non gli manca e l’età è a suo favore: anche per lui l’Inter probabilmente chiederebbe una cifra intorno ai 35-40 milioni di euro (avendone rifiutata in estate una da 30 dal Real Madrid).
Infine Handanovic: tra i tre ha sicuramente il valore più basso (per Transfermakt.it 18.5 milioni), non tanto per il rendimento quanto per l’età (30 anni). Inoltre il numero 1 nerazzurro ha un contratto che scade nel 2016, l’Inter quindi potrebbe venderlo ad una cifra ben inferiore rispetto al suo valore attuale, visto che per ora non c’è aria di rinnovo.

In caso di mancato approdo alla Champions League, sarà doppio il dispiacere per l’Inter: un altro anno senza la Coppa dei Campioni, il primo anno senza uno dei loro fuoriclasse.

 

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