Giorno di vigilia in casa Inter, il tecnico Roberto Mancini si è presentato in conferenza stampa accompagnato da Guarin, per parlare della sfida di ritorno contro il Celtic Glasgow. Ecco le loro parole raccolte da SpazioInter.
COSA NON FARE
Dovremmo giocare per bene come stiamo facendo. Meno errori facciamo meno rischi corriamo. Sappiamo che non sarà semplice, èuna gara da giocare fino al 95esimo.
SALTO DI QUALITÀ DEFINITVO DOMANI
Io credo che la squadra stia facendo bene. È normale commettere errori. Possiamo gestire la situazione, abbiamo giocatori esperti, sono convinto che faremo una grande partita.
PIÙ FACILE PREPARARE LO SCONTRO CON LE TRE VITTORIE IN CAMPIONATO
Vincere tre gare di seguito uno spera di stare tranquillo, ma non possiamo. Non possiamo rilassarci. Domani c’è una gara importante. Possiamo prepararla meglio sicuramente, non dobbiamo mai calare la concentrazione perché un minuto può cambiare tutto.
CLIMA PARTITA
Il pubblico di San Siro ha sempre avuto un peso. Molto dipenderà da quello che faremo noi, per riportarli allo stadio. Non è assolutamente un match semplice. Gli scozzesi non mollano mai, anche se vanno sotto continuano a giocare, come successo all’andata.
SOFFERENZA A CAGLIARI
Può capitare, soprattutto se arrivi da una gara di coppa. 8 giocatori erano gli stessi di Glasgow. Non c’è dubbio che dobbiamo migliorare la gestione della palla, quando siamo in vantaggio. L’ho detto, dobbiamo continaure a lavorare, come stiamo facendo. Poi ci sono anche gli avversari. Se la partita fosse finita 2 a 2 non avrei potuto dire nulla.
PERIODO INTENSO DI PARTITE
Io da giocatore volevo giocare sempre. La partita è la cosa più bella, se i giocatori in campo son sempre gli stessi allora son stancanti e a quel punto qualcosa dovremmo cambiare.
LOTTA TERZO POSTO ED EUROPA LEAGUE
Se la Juve ralentasse potremmo raggiungerla (ride). Tre vittorie non cambiano nulla, l’importante è che la squadra cresca e prenda confidenza, inutile guardare la classifica. Il nostro obiettivo è di crescere ulteriormente, come stiamo facendo. Se ci riusciamo ci toglieremo delle soddisfazioni.
ICARDI E LA SUA POSSIBILE CESSIONE
Icardi ha un margine di miglioramento enorme per l’età che ha. Potrà essere un grandissimo centroavanti nei prossimi 10 anni. Molto dipenderà da quello che faremo noi a fine stagione.
MIHALJOVIC, LA SUA REAZIONE DI IERI SERA
Non ho visto la partita ma posso immaginare. Ci può stare un pò di tensione. Chiaro che bisogna tenere la concentrazione fino alla fine.
HANDANOVIC
Ieri ha corso un po’, vediamo quando recuperarlo, domani gioca Carrizo, che è il portiere dell’Europa League. La prima partita l’ha giocata Handanovic per conoscerlo. Ho avuto una brutta esperienza al City, cambiando in finale di FA cup.
FORMAZIONE
Jesus, Santon, Medel, Icardi, Guarin, Palacio. Questi certi, gli altri vedo domattina come stanno.
KOVACIC
L’avevamo seguito anche al City, potevamo prenderlo poi è arrivato all’Inter. È un ragazzo giovane, saranno il futuro dell’Inter, sono giovani è solo una questione di tempo.
GUARIN CARDINE
L’anno scorso lo volevo portare al Galatasaray, ma lui mi disse che voleva rimanere qui. Sono contento per quello che sta facendo, il suo passato penso che sia un mix di fattori.
D’AMBROSIO
Sia lui che Andreolli stanno bene e sono in grado di giocare. È un opzione per i titolari.
MOMENTO DELICATO
Non so quale sia la differenza tra grande allenatori e non. Critica fa parte della vita, come le lodi. Io non mi preoccupo molto. Se si è convinti di quello che si fa arrivano i risultati.
UN SOLO CAMBIO PRIMA DEL 70′
Non è un problema di fiducia, sono giocatori giovani se non reggono 70 minuti…
DOMANDE A GUARIN
POSIZIONE
È una posizione che conosco molto bene e la squadra mi fa rendere al meglio. Con le mie carattersitche posso sfruttarle al massimo.
RENDIMENTO
Io voglio sempre fare il meglio. Penso sempre a come migliorare. Il lavoro è sempre stata la mia granzia. Ancora una volta l’ho confermato.
QUALCHE FRENO SULLE PRESTAZIONI
Ci son state tante cose nei 3 anni che non mi hanno aiutato, ma son cose passate, non voglio raccotare nulla. Preferisco del bel periodo che sto vivendo, io come la squadra.
ICARDI
Io lo terrei sicuramente.
CONTINUITÀ
La fiducia dello staff è sempre stato importante. Per me, per la squadra per tutti. Si va in campo liberi in testa. C’è il suo appoggio, non solo con me, ma con tutti i compagni, se sbagli ti aiuta.
VUCINIC – GUARIN
Non è stata una decisone facile ma sono molto contento. È questo che volevo dall’inizio, ci sono stati momenti difficili ma sono qui.
Dall’inviato ad Appiano Gentile Antonio Caianiello