Nove gol nelle ultime sei giornate di campionato. Così Diego Milito si è ripreso l’Inter, zittendo chi era già pronto a scrivere la parola fine sulla sua carriera da goleador.
I pochi che nutrivano ancora qualche dubbio sull’effettivo ritorno del Principe, si sono dovuti ricredere dopo il poker contro il Palermo: “Una cosa difficilissima da realizzare – spiega l’argentino ai microfoni di Inter Channel – sono partite particolari, in cui ti riesce tutto bene: purtroppo in questo caso, però, il risultato non è andato bene e questo è ciò che più mi dispiace. Aver avuto la fortuna di fare quattro gol e non aver vinto mi dà fastidio. Mi era capitato solo un’altra volta, quando giocavo in Spagna, in una semifinale di Coppa del Re contro il Real Madrid”.
Dopo un periodo difficilissimo, le cose sono tornate a girare per il verso giusto: “L’avevo detto allora, quando sbagliavo gol sotto la porta, e lo ripeto adesso: sono momenti che capitano a tutti gli attaccanti al mondo, momenti in cui la palla non vuole entrare, bisogna stare sereni, mantenere la calma e continuare a lavorare. Sono stato tranquillo e ora sto bene, noi viviamo dei gol, e si parla di quelli, ma io già a inizio stagione stavo bene. Ho fatto ottime gare sbagliando gol sotto porta… adesso i movimenti sono gli stessi ma le palle che prima andavano fuori, sulla traversa, sul palo, ora vanno dentro. Io, in ogni caso, cerco di giocare e di dare il massimo per la squadra”.
Domani l’Inter torna all’Olimpico per affrontare la Roma. Una sfida che evoca bellissimi ricordi nella mente dei tifosi nerazzurri: “Eh già, è stato bello, il 5 maggio 2010: andai a segno e fu la prima di tre coppe, speriamo che contro la Roma si possa vincere anche questa volta. Mi auguro di fare una grande gara, contrastare le loro qualità e vincere, ne abbiamo bisogno“.