Cm.com: ecco perché Icardi rimanda la firma

Mauro Icardi e l’Inter sembrano finalmente aver trovato l’accordo per proseguire il loro felice matrimonio fino al 2019 con un ingaggio da 2,8 milioni più eventuali e possibili bonus. Il momento delle firme dovrebbe essere solo una semplice formalità secondo quanto trapelato ad inizio settimana; in realtà, secondo calciomercato.com, c’è ancora qualche piccola divergenza fra entourage dell’argentino e società. In primo luogo ha suscitato stupore la scelta del club di lasciare al giocatore la possibilità di gestire autonomamente i propri diritti d’immagine. Nonostante la giovane età infatti, Icardi attrae già molti sponsor e i suoi introiti sono molto ricchi in questo senso. Rinunciare a questi soldi rappresenta una risorsa in meno per l’Inter che, però, non osava garantire a Maurito uno stipendio che raggiungesse i 4 milioni di base.

Perplessità a parte, se l’accordo è stato raggiunto significa che entrambe le parti si reputano soddisfatte. Il nuovo nodo, secondo il portale calcistico, sarebbe il momento dal quale far valere il nuovo contratto. Ausilio, il cui lavoro è costantemente esaminato dai responsabili finanziari dell’Uefa, preferirebbe partire da luglio, in modo da far respirare le casse del club. Di diverso avviso il procuratore di Icardi, che vorrebbe che il nuovo ingaggio valesse anche per la stagione in corso, secondo lo stesso trattamento riservato anche a Kovacic.

Queste sottigliezze saranno risolte, oppure la telenovela è destinata a ripartire? La sensazione è comunque positiva. Se così non fosse stato, tutta la sicurezza ostentata finora non avrebbe avuto senso.

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