Inter-Wolfsburg sarà la partità della verità per i nerazzurri, un match che vale una stagione. Un posto in Champions League sarà raggiungibile esclusivamente vincendo questa competizione (visto il disastroso posizionamento in classifica), ma l’impresa sarà ardua. I tedeschi, in casa loro, hanno sconfitto i nerazzurri per 3-1, rimontando il gol di Palacio, e sfiorando negli ultimi minuti addirittura il 4-1.
Sarà, come detto un’impresa. Ma l’Inter non è nuova a queste cose in Europa League: lasciando per un momento da parte rimonte datate o comunque avvenute in altre competizioni, i nerazzurri sfiorarono un clamoroso ribaltone proprio in questa competizione, contro il Tottenham, nella stagione 2012/2013. In panchina c’era ancora Stramaccioni: i nerazzurri si giocano il turno di Europa League contro gli Spurs, in Inghilterra la Beneamata aveva subito un sonoro 3-0. Al ritorno, però, la musica cambia: 1-0 di Cassano, 2-0 di Palacio, 3-0 grazie ad un rocambolesco autogol. Si va ai supplementari, ma il sogno dell’Inter finisce lì: arriva il 3-1 di Adebayor. L’Inter, a quel punto, aveva bisogno di vincere 5-1, ma nel secondo tempo supplementare arriva solo il 4-1 (con Ricky Alvarez). La squadra, nonostante la sconfitta nel computo totale delle due sfide, uscì a testa alta e tra gli applausi di tutto San Siro. Quella volta l’impresa fu sfiorata, chissà che domani, contro il Wolfsburg, non riesca per davvero.
Riviviamo l’emozionante partita di ritorno tra Inter e Tottenham, quando i nerazzurri non passarono il turno, ma giocarono con cuore e attributi, elementi che saranno essenziali domani sera.