Un’intervista a 360° gradi. Così possiamo definire la chiacchierata che Mauro Icardi ha avuto con Don Riddell, giornalista della CNN. Una dialogo tranquillo, toccando temi scottanti come il rapporto con l’ex amico Maxi Lopez, passando per la sua avventura in nerazzurro fino a toccare la famiglia di Maurito, uno degli aspetti più importanti della sua vita. A chiusura del servizio il giornalista americano conclude sostenendo, parlando proprio del numero 9 nerazzurro, “un libro non dovrebbe mai essere giudicato dalla copertina”, a dimostrazione del fatto che, nonostante l’aspetto rude dell’attaccante e le sue querelle d’amore, lui sia un ragazzo con la testa sulle spalle. Gli stessi suoi tatuaggi sono per la maggior parte dedicati alla sua famiglia.
Partiamo dalla partita contro il Sassuolo, dallo sfogo a fine gara.
“È stato un momento di tensione, i tifosi erano nervosi e delusi per il nostro rendimento, così anche io. È stato un momento di passione più che altro. Io gli ho semplicemente detto che devono supportarci e tifare per noi”.
A proposito del rinnovo del contratto e dell’interessamento di altri Top Team europei.
“Ho ancora tre anni di contratto all’Inter e penso proprio che a breve troveremo un accordo per il rinnovo. Entrambe le parti, una volta trovato l’accordo, saranno felici di proseguire sulla stessa strada. Penso che se Manchester United, Chelsea o non so chi altro, fossero interessate al mio cartellino, beh, prima di tutto dovrebbero trovare un accordo con l’Inter. Se la società decide di cedermi, faro i bagagli e me ne andrò. Se non sarà così, allora rimarrò a Milano, dove sono veramente felice e la mia famiglia si sente a casa”.
Su Maxi Lopez e il loro rapporto di amicizia e poi odio.
“Non ho nessun tipo di rapporto con lui ormai. Abbiamo passato del tempo assieme quando vestivamo la maglia della Sampdoria, eravamo buoni amici ma, dopo tutto quello che è successo, beh, tutto è andato rovinato”.
Parlando della sua famiglia e di sua moglie Wanda Nara.
“È la persona che mi sta sempre a fianco, vicino. C’è quando mi sento bene ma anche e soprattutto nei momenti negativi. È la persona che più di tutte mi aiuta, assieme siamo riusciti a costruire una bellissima famiglia. Al momento lei è tutto per me”.