Intervenuto ai microfoni di Sky Sport a margine della presentazione del libro di Massimo Marianella, ecco l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini: “Lo stadio che ti ha fatto battere di più il cuore? Wembley, quello nuovo. Mia moglie è ancora in Inghilterra, con mia figlia. Spero faccia il tifo per noi, ce n’è bisogno”. Sul momento Inter e quella delusione dei tifosi… “I tifosi soffrono e lo capisco, ma soffriamo anche noi. Alle volte ci vuole più tempo del previsto , ma già è difficile… se poi abbiamo qualche aiuto in più.. anche se di fatto già ce lo stanno dando”.
Nel corso della trasmissione a Sky Sport 24 siparietto anche con Adani. “Perché Adani non è venuto a fare il vice?” domandano in studio. Adani:”Io ho preferito dare continuità ad un percorso, come quello di raccontare a calcio a Sky. Roberto l’ha capito subito”. La replica di Mancini: “Lo so lo so, ma l’ho capito. Io Daniele già ce l’ho avuto con me alla mia prima esperienza alla Fiorentina. All’Inter pure, e poi dopo l’ho seguito e ammirato come conoscitore di calcio. Non sapevo avesse iniziato la carriera dell’allenatore, ci ho provato ma…”. Attenzione che si sposta su Yaya Toure. Adani: “Yaya Toure gli serve di più di me, può far crescere la squadra nel suo complesso”. L’allenatore dei nerazzurri afferma: “Yaya è del City. Poi se questo potrà accadere… credo possa essere una cosa molto bella per il calcio italiano, avrebbe bisogno di campioni così. Noi ci proviamo, poi vediamo”. Tema società. “Thohir l’ho sentito oggi, con Moratti ci siamo sentiti per Pasqua. Sono rimasto sorpreso si da quanto detto oggi sul club, io sono legato a Moratti certo, è stato un grandissimo presidente ed è ancora nel club comunque. Thohir ha bisogno di un po’ di tempo ma sono fiducioso”.
Fonte: Gianlucadimarzio.com