La rinascita dell’Inter sul campo del Verona ha visto tra i protagonisti indiscussi della sfida la classe di Anderson Hernanes. Il centrocampista brasiliano fino a soli due mesi fa sembrava una gomma sgonfia e ormai in procinto di essere abbandonata e cambiata, ma lui è uno di quei giocatori che non si fanno sopraffare dal momento e dalle critiche e ha continuato a lavorare a fari spenti. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’ex Lazio si è preso una grande rivincita con la bella prestazione di sabato proiettandosi verso un posto da titolare nel derby della prossima settimana e, più in generale, per il finale di stagione dei nerazzurri.
Periodo buio in cui il Profeta ha principalmente curato se stesso. Dall’alimentazione, all’idratazione, al riposo, passando per la famiglia (a metà marzo è diventato padre del terzo figlio) e da una fede religiosa forte che lo accompagna sempre, Hernanes è tornato a predicare calcio come nei tempi migliori. Già durante gli allenamenti aveva messo in mostra uno stato di forma sempre più in crescita, meritandosi i complimenti dello staff tecnico ed atletico, fino ad arrivare alla gara contro il Verona in cui ha lottato, spaccato il centrocampo avversario con ripartenze lucide e suggerito al bacio le punte.
Fino ad oggi i suoi numeri nell’annata nerazzurra non sono stati esaltanti. Due soli gol, incisività ridotta al minimo, una prima parte sottotraccia, insomma roba che faceva mormorare tutti sull’utilità di un giocatore pagato ben 20 milioni di euro. Mancini l’ha provato in diverse posizioni: interno destro, sinistro, in appoggio della punta con risultati alterni. Il problema, forse, non era nella posizione in campo del Profeta ma di una mente appannata che non riusciva a fargli fare il salto di qualità. Poi la gara di Verona che cambia gli scenari, spacca le gerarchie e introduce Hernanes a protagonista assoluto del finale di stagione se continuerà di questo passo.
Lui stesso ha confidato agli amici più intimi al termine della gara del Bentegodi che ora inizierà la sua stagione. Il prossimo ostacolo è di quelli che i tifosi attendono con ansia: c’è il derby della Madonnina e il primo obiettivo della banda Mancini deve essere assolutamente quello di arrivare davanti ai cugini rossoneri al fotofinish. E parlando di stracittadine, Hernanes è uno che ne sa qualcosa: in 9 derby giocati a Roma con la maglia della Lazio, il Profeta ha piazzato ben 4 gol e un assist. Insomma, è uno che conosce la materia, il Mancio lo sa bene e l’ha rilanciato in tempo.