Gds – Attenta Inter, conviene così tanto l’Europa League?

Son bastate le ultime positive prestazioni a far balenare nella mente dell’Inter e dei suoi tifosi la possibilità di un approdo in Europa League, tanto impossibile dopo il pareggio casalingo contro il Parma di qualche settimana fa. La concorrenza è fitta e spietata, dalle più attrezzate Fiorentina e Sampdoria, fino alle mine vaganti Genoa e Torino, che stanno continuando il loro campionato di alto e piacevole livello. Detto che il quinto posto sarebbe sicuramente un risultato di spessore per come è andata finora la stagione, il sesto posto, che pur garantirebbe la qualificazione, potrebbe avere invece degli effetti collaterali di cui tener conto. Eccone il quadro riportato esaustivamente dalla Rosea nazionale:

FAIR PLAY FINANZIARIO – L’Inter è sotto inchiesta dell’Uefa per la violazione del Fair Play finanziario nel bilancio delle ultime stagioni. Qualificandosi alle competizioni europee, la società sarebbe oggetto di pene sicure, da una multa abbastanza salata fino al restringimento della rosa da 25 a 21 elementi e l’impossibilità di spendere sul mercato più di quanto incassato dalle cessioni. Non partecipare all’Europa League significherebbe essere esente da castighi troppo pesanti e potrebbe portare avanti sia la sua campagna di rafforzamento della rosa, che di riqualificazione delle casse del club.

PREPARAZIONE – Sesto posto vuol dire terzo turno preliminare e dover già disputare il primo impegno ufficiale negli ultimi giorni di luglio e accelerare da subito la preparazione fisica, che rischierebbe così di venir meno nel corso della stagione nei momenti più caldi. L’impegno nel bel mezzo della settimana sarebbe anche un’eventuale zavorra per una squadra che dovrebbe rifondarsi e che, dunque, potrebbe avere più tempo a disposizione durante l’ultima settimana per lavorare e oliare alla perfezione i nuovi meccanismi.

IMPEGNI INTERNAZIONALI – I nerazzurri, oltre al ritiro nelle amate montagne di Brunico, saranno impegnati quest’estate in Cina in una serie di amichevoli di lusso contro alcune delle migliori compagini mondiali come Bayern Monaco e Real Madrid, oltre al derby contro il Milan. Impegni che servono per promuovere il brand tanto caro a Thohir e per incrementare i ricavi legati al merchandising. Il terzo turno preliminare implicherebbe l’impossibilità di partire per il continente asiatico e l’obbligo di dover rinunciare a una somma importante di denaro. 

Prevarranno queste ragioni o l’Inter tenterà fino alla fine l’assalto all’Europa? Il sesto posto potrebbe essere un premio, ma anche un rischio concreto. La soluzione? Tentare di arrivare almeno quinti, difficile ma non impossibile.

 

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