Tutti contro Mourinho: “Farebbe bene ad avere rispetto per i colleghi, il Chelsea è una piccola squadra”

Settimana infuocata sulle panchina di Premier League, con un costante botta e risposta tra i vari tecnici che non se le mandano di certo a dire. Nel mirino come spesso già accaduto Josè Mourinho, che ha innescato una polemica a catena con Arsene Wenger e Manuel Pellegrini. Tutto è partito lo scorso week end, quando i tifosi dell’Arsenal intonato nello scontro diretto il coro “Boring, boring Chelsea” (Noioso Chelsea ndr) con la riposta dello Special One: “Noioso è non vincere niente da dieci anni”. Imminente la risposta del collega, come riporta la Gazzetta dello Sport: “Mourinho mostri un po’ più di rispetto verso i colleghi. La cosa più importante per un allenatore è il rispetto e su questo aspetto qualcuno dovrebbe migliorare e guardare a quello che succede in casa propria”.

Ma non è tutto. Ce n’è anche per il Manchester City di Pellegrini: “Dovevano togliergli i punti per aver violato il FFP e non dargli una multa”. Ed ecco la risposta del tecnico avversario: “A mio parere la cosa più importante è vincere ma puoi farlo in diversi modi: l’anno scorso noi abbiamo vinto come ha fatto il Chelsea quest’anno, ma in un modo totalmente differente. Non è una critica, solo un diverso modo di pensare. Per me una grande squadra che fa possesso palla deve cercare di segnare più gol e di vincere sempre, ma quando giochiamo contro il Chelsea, ho sempre l’impressione di affrontare una piccola squadra con ottimi giocatori. Ogni allenatore può dire quello che vuole sulle regole di Fair Play Finanziario, a noi non hanno tolto punti perché non lo meritavamo. E comunque ci sono così tante cose che lui dice a proposito del Chelsea, degli arbitri, della FA Cup o degli altri allenatori che non interessano”.

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