Editoriale- L’erba del vicino è sempre più verde

La stagione, tribolata per i cuori nerazzurri, è finita ed il calciomercato impazza per tutti ma per qualcuno in particolare.

Non passa giorno che il mercato dell’Inter non abbia problemi, i nomi che circolano per quasi tutti i noti giornalisti italici, sono incredibilmente sprofondati fra le seconde e le terze scelte, basti pensare a M’Bia, Felipe Melo, per cui addirittura ci sarebbero problemi nel prenderli perché anche se i giocatori potrebbero essere d’accordo, altre società non proprio fra le prime nel ranking mondiale sarebbero pronte a sorpassare l’Inter.

Nel frattempo l’altra squadra di Milano, dopo roboanti operazioni di restyling e partnership con Mr. Bee e niente di meno che la Doyen Sports Investment, l’imponente gruppo che investe e collabora con le più forti squadre del mondo si rilancia sul mercato con soldi freschi ed un potere incredibile.

Un post che girava su Facebook qualche giorno fa recitava: “Il Milan a giugno ha comprato Martinez, Ibra, Kondogbia, Goku e Batman…”.
Sembra proprio così. Per la stampa Galliani è tornato a scuotere il mercato europeo e mondiale con operazioni incredibili: Jackson Martinez preso con pagamento clausola rescissoria, 35 milioni, Ibra, Kondogbia, Imbula, Boateng e tutti i calciatori sarebbero entusiasti di vestire la maglia rossonera.

Ma il processo non sembra fermarsi ed oggi, come una ciliegina sulla torna, la bomba:

Galliani, preso da buonismo concittadino e non volendo proprio far sfigurare a tal punto i vicini interisti, avrebbe chiamato Fassone per “dargli il permesso” di comprare Imbula e Miranda.
Cioè per gli impavidi media italici, tutta l’Inter con i suoi tifosi dovrebbero ringraziare il Milan, perché con il suo gesto, Galliani, ha lasciato loro ben due giocatori, anche se non proprio delle prime scelte, senza intervenire e volendo in cambio solo il lascia passare per portare Kondogbia in rossonero.

I tifosi nerazzurri si dovranno rassegnare, il Milan sarà padrone del mercato, l’Inter sarà la seconda squadra di Milano e la prossima stagione avrà solo tinte rossonere.

O forse no, basta aspettare un po’ e le cose andranno al loro posto, le promesse verranno mantenute, i proclami e le campagne elettorali termineranno e lasceranno posto ad operazioni concrete e solo allora si faranno i conti.

Gestione cookie