Dall’occasione persa al Real ai trofei con Simeone fino alla Premier con Mou: ecco chi è Filipe Luis, obiettivo per la fascia nerazzurra

L’Inter è sempre attiva sul mercato: si cercano attaccanti, si pensa ad un centrocampista. Ma Mancini per la sua nuova squadra chiede anche un terzino sinistro, nel segno dell’Atletico Madrid: si pensa a Siqueira, ma anche al giocatore che Siqueira è andato a sostituire nella squadra di Simeone, ovvero Filipe Luis.

Il terzino brasiliano, ora in forza al Chelsea, potrebbe tornare ai Colchoneros (magari favorendo l’arrivo in nerazzurro di Siqueira), ma non è da escludere un suo possibile approdo all’Inter.

Classe 1985 (compirà 30 anni il prossimo 9 agosto), è cresciuto nelle giovanili del Figueirense, ma arriva fin da giovane in Europa: nel 2004 approda all’Ajax, dove però non colleziona nemmeno una presenza. Dopo un solo anno viene acquistato dal Rentistas (squadra dell’Uruguay) e viene subito girato in prestito al Real Madrid (giocherà però nel Castilla). Occasione persa al Real, ma sta di fatto che la Spagna non la abbandonerà per diversi anni: prima va al Deportivo (dal 2006 al 2010) e poi arriva all’Atletico Madrid, dove ha giocato dal 2010 fino al 2014.

Con i Colchoneros si toglie innumerevoli soddisfazioni: appena arrivato vince la Supercoppa Europea proprio contro l’Inter post Triplete grazie a trascinatori come Forlan e Aguero. Ma non si ferma lì: un’Europa League nel 2012, subito dopo un’altra Supercoppa Europea (stavolta contro il Chelsea), una Copa del Rey nel 2013 e una Liga nel 2014, poco prima della cocente delusione della sconfitta in finale di Champions League contro l’odiato Real Madrid, dove non era riuscito a lasciare il segno.

Quella dolorosa sconfitta fu anche la sua ultima partita con i biancorossi, perché nell’estate del 2014 passa al Chelsea di Josè Mourinho. Nonostante a fine anno può vantare un palmares arricchito da una Premier League e da una Coppa di Lega, il feeling con i blues non arriva: per lui solo 26 partite e un gol, con Mourinho che gli preferisce Azpilicueta e che si mangia le mani per aver sborsato 25 milioni per acquistarlo.

Anche con la nazionale brasiliana la sua storia non è facile: in bacheca solo una Confederations Cup nel 2013, la dolorosissima sconfitta nella semifinale nel mondiale in casa contro la Germania e un posto da titolare che non gli verrà mai concesso, perché sulla fascia sinistra per i verdeoro c’è un certo Marcelo, che gioca nel Real e che ha anche segnato nella finale di Champions che li ha visti contrapposti.

Adesso per lui la permanenza al Chelsea sembra impossibile, Mourinho stesso ha aperto ad una sua cessione: sulla sua strada il ritorno all’Atletico Madrid tanto amato o la possibilità di vestire il nerazzurro per provare una nuova esperienza in Italia. L’unica certezza è che Filipe Luis, il prossimo anno, giocherà lontano dall’Inghilterra.

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