Il Corriere dello Sport odierno riporta un’intervista al patron nerazzurro Erick Thohir.
Ecco la terza e ultima parte di quello su cui è intervenuto il tycoon indonesiano:
E’ deluso dal fatto che per la seconda volta negli ultimi tre anni l’Inter non giocherà le coppe europee?
“A livello di ricavi non di sputare le coppe è un danno, ma i nostri manager si stanno impegnando e lavorano bene, infatti nonostante nessuna coppa il nostro bilancio è in aumento. Se parlo da tifoso non sono contento, da presidente vedo le cose in un’ottica diversa. Ci impegneremo di più su Campionato e Coppa Italia”.
Nel 2011/2012 la Juve di Conte, senza nessuna coppa europea, vinse lo scudetto reduce dal settimo posto dell’anno prima. L’Inter potrebbe ripetere la storia?
“E’ possibile tutto. Ora ci stiamo impegnando in questo precampionato, il nostro obiettivo rimane la qualificazione in Champions, non solo per quest’anno ma anche per i prossimi. Se lo scudetto arriverà troveremo il modo di festeggiarlo”.
La Juve senza Tevez, Vidal e Pirlo rimane la squadra da battere oppure il gap si è ridotto?
“La serie A è una delle leghe più difficile e tattiche del mondo. Se vogliamo vincere lo scudetto o arrivare tra le prime 3 dobbiamo giocare sempre al massimo, anche contro le squadre medio-piccole”.
Totti e Zanetti si possono paragonare per bravura e attaccamento alla maglia?
“Ogni squadra ha le proprie leggende. Totti è uno di questi, ma tra i due preferisco Javier”.
Qual è il suo rapporto con James Pallotta?
“Buono, come molti presidenti di club di serie A. Durante la finale di Chapions ho avuto l’occasione di parlare anche con Andrea Agnelli. Dobbiamo tutti lavorare per un obiettivo comune, rilanciare la serie A”.
Conosce il nuovo socio rossonero Mr. Bee?
“No ma spero di conoscerlo presto. Spero di cenare con lui per il prossimo derby, anche perchè veniamo entrambi dall’Asia”.
Cosa pensa di Ibrahimovic?
“Ibra è uno dei migliori al mondo. Ha fatto la storia dell’Inter come Ronaldo, per ora non siamo intenzionati a riacquistarlo, abbiamo preso un’altra direzione”.
Nelle ultime settimane alcuni giocatori hanno rifiutato offerte da altri club..cosa consiglia ai giocatori che non rientrano più nei disegni tecnici di Mancini?
“Da quest’anno la rosa può essere composta da 25 giocatori, e ci atterremo a questa regola. Spiegherò loro le decisioni, loro decideranno. Kovacic al Liverpool? In mezzo al campo abbiamo 6 giocatori per 3 posti, la competizione mi piace”.
In Cina avete perso due partite, è preoccupato?
“Non sono contento dei risultati ma abbiamo disputato buone gare, sono d’accordo con Mancini nella rotazione dei giocatori”.
Cosa si aspetta dal match di oggi contro il Real Madrid?
“Sarà una grande sfida con una squadra di campioni come Cristiano Ronaldo”.