Domenico Criscito è stato più volte accostato a squadre italiane dopo il suo passaggio dal Genoa allo Zenit nel 2011 per 11 milioni di euro. Le sue annate in Russia sono state molto positive e per questa ragione il club russo campione in carica non ha intenzione di svenderlo, seppur le nuove regole della Federazione prevedano un uso obbligatorio di 5 giocatori di nazionalità russa nella formazione titolare. L’Inter lo considera la prima opzione per il ruolo di terzino sinistro, ma, stando a quanto riportato da Sky, i primi contatti con lo Zenit non sono stati proficui: la solita formula del prestito con diritto o obbligo di riscatto non entusiasma e la richiesta parte da una base di 15 milioni di euro in contanti.
Per questa ragione l’Inter sta cercando di piazzare più giocatori in uscita, con la speranza di accumulare una forza economica necessaria per tornare poi alla carica dell’ex giocatore della Juventus. Nel frattempo si vagliano altre piste, ma non è da escludere che i contatti con il club di San Pietroburgo siano destinati a proseguire, soprattutto perché il giocatore avrebbe dato la propria disponibilità a un eventuale rientro in patria. Sarà la volta buona per il matrimonio tra Criscito e l’Inter, più volte ipotizzato ma mai concretizzatosi?