A partire da gennaio 2013 Kovacic è il giocatore più discusso in casa Inter. Il giovane croato come riportato da TuttoSport non è riuscito nelle sue due stagioni e mezzo all’Inter a imporsi e a dimostrare il suo talento.
TROPPI RUOLI Mateo non ha ancora capito, come nessuno, quale sarà il suo futuro a livello tattico. Arrivato come mezzala di qualità segnalato direttamente da Andrea Stramaccioni, Kovacic ha poi cambiato mille ruoli e ancora non è riuscito a trovare la giusta collocazione. Provato come trequartista, Mancini lo ha anche schierato come ala, esperimento fallito. Adesso il Mancio sta lavorando su di lui per un futuro da regista e i risultati finora sono stati alterni, forse più negativi che positivi. Forse i suoi continui cambi di ruolo sono finalizzati a far apprendere più aspetti dell’interpretazione tattica del modulo.
MANCINI CI CREDE? Mancini insiste, ma allo stesso tempo sia col Real che con i turchi, dopo 45 minuti da regista, ha iniziato a far giocare Kovacic da mezzala, da ala e da trequartista. Forse sarebbe meglio insistere per tutta la partita, in modo da fargli comprendere ogni volta un po’ di più le linee guida in quel ruolo, altrimenti meglio fare un passo indietro e trovare una nuova collocazione al croato. Anche perché i posti scarseggiano: la mezzala sinistra è e sarà Kondogbia e a destra ci sono Brozovic e Guarin. Senza dimenticare Felipe Melo vicino ad arrivare. Molto dipenderà anche dal giocatore stesso: i tempi delle buone impressioni sono finiti. L’Inter gli chiede un salto di qualità, lui deve mostrare personalità e tirare fuori quel qualcosa in più per imporsi e non rimanere nel limbo. Kovacic è al bivio: prenderà la strada giusta?