Presente al WyScout di Londra, la redazione di Calciomercato.com ha intercettato Goran Vucevic, ds dell’Hajduk Spalato, che ha parlato del proprio giocatore più importante e promettente in rosa, ovvero Nikola Vlasic: “É un giocatore fortissimo, già pronto per i top club europei e non sono solo io a dirlo, ma soprattutto i numerosi test fisici che svolge periodicamente. Grande fisicità, grande tecnica, sa fare gol e aiutare i compagni: un giocatore già maturo nonostante la sua giovane età. L’Inter? Lo segue come è naturale che sia, ma lo seguono anche altri club perché il profilo del giocatore è di alto livello. Da parte nostra non c’è assolutamente alcuna fretta di cederlo, preferiamo farlo crescere ancora un anno da noi, se poi dovesse arrivare l’offerta irrinunciabile si deciderà. Lui in questo momento non è alla ricerca di contratti milionari, deriva da una famiglia di sportivi, tutti hanno sfondato e non c’è assolutamente l’esigenza di lasciar partire Vlasic, che può crescere con tranquillità in casa propria”.
Poi l’attenzione si concentra su un altro talento che in passato è sembrato molto vicino a vestire il nerazzurro, Tino Susic: “Piaceva ad Ausilio e anche a Mancini, sono stato a Milano con Rapaic (agente del calciatore) ed abbiamo ricevuto ampie garanzie a riguardo “Lo prendiamo, lo prendiamo”, ci ha detto Ausilio, ma poi sono arrivati Brozovic, Shaqiri e Podolski e improvvisamente non si è fatto più vivo.. Se mi sento preso in giro? Mah, che dire… Forse è il business quindi non voglio prendere posizioni sfavorevoli a favore dell’Inter che è una grande società e avrà fatto le dovute considerazioni”.