I big match, si sa, non hanno una sola chiave di lettura e vengono spesso analizzati sotto molteplici aspetti, prendendo in esame le varie piccole sfide all’interno della stessa partita. Lunedì sera non sarà solo Napoli contro Inter, ma anche Higuain contro Icardi, Jovetic contro Insigne, Handanovic contro Reina. Il Corriere dello Sport, per l’appunto, si è soffermato proprio su quest’ultimo duello, quello tra i due portieri meno battuti del nostro campionato. I due estremi difensori sono stati finora protagonisti di una stagione più che positiva, mantenendo spesso le loro porte inviolate.
Lo sloveno, uno dei principali fautori del primato nerazzurro, non ha subito goal in 9 partite su 13 disputate, raccogliendo la palla dal sacco solo 7 volte, di cui 4 solo con la Fiorentina, gara in cui l’ex Udinese ebbe un’evidente complicità nel disastro interista, dal quale sia lui che la sua squadra si sono ripresi benissimo. L’Inter attualmente viene infatti da una striscia di 4 partite senza aver subito goal, la più lunga da quando Handanovic veste i colori della squadra di Milano, che mai negli anni passati era stata in grado di presentare una difesa all’altezza del suo portiere, a volte trascinato a fondo dalla mediocrità dei suoi compagni. Ora, però, c’è un Handanovic che si diverte, para e subisce poco, così come Reina, che ha subito un goal in più (8), è stato battuto una partita in più (5), ma ha una striscia attuale di imbattibilità più lunga, fatta di 5 partite consecutive e di 467 minuti, contro i 384 del suo collega, che devo darsi però maggiormente da fare. L’ ” iceman” nerazzurro subisce infatti più tiri dalle squadre avversarie, così maggiore è il suo numero di parate e la sua incisività sul rendimento e sui risultati della squadra.
Con il Napoli il trend difficilmente si ribalterà, considerando che Higuain e Insigne potranno fare più volte comparsa nell’area di rigore nerazzurra.