Editoriale – E’ ripartito il circo: calcio, sudore e fango

“L’Epifania tutte le feste si porta via…”, ma riporta anche il campionato ed ovviamente gli esperti del calcio ed i loro memorabili commenti.

Già perché non c’è giornata di Serie A senza strascichi polemici. Ma che avete capito! No nessuna questione sul campionato, sugli allenatori e giusto poche righe sulle superbe prove di Mihajlovic & co. ma ovviamente un qualcosa sulla capolista si trova sempre. Eh già, perché l’Inter continua a guidare il battaglione della massima serie italiana, nonostante tutto e tutti, nonostante le concorrenti, molte, agguerrite e forse più attrezzate

Quel che da fastidio e la memoria va inevitabilmente alla bagarre  dell’ultimo campionato di MotoGp tra Valentino Rossi, Lorenzo e Marquez, non è sfidare avversari forti e determinati anzi, quello è il sale delle sfide e dello sport, ma sono le scorrettezze extra campo, le polemiche mirate e strumentali che mirano solamente ad infangare ed ostacolare il corretto svolgimento della disputa.

Il sublime apice della prostituzione intellettuale è l’ultima trovata di stampa e tromboni sulla partita di ieri.
Invece che ribadire la forza, la tecnica e la tenacia dell’ottimo Empoli, invece che sottolineare la prova sottotono di molti giocatori nerazzurri scesi in campo con poca grinta e poca lucidità, l’ultima trovata sono gli aiuti arbitrali.

Sedetevi e respirate con calma. L’organo ufficioso della società Juventus, il megafono della pancia e del cuore del tifo bianconero, in prima pagina titola: “Inter…Aiutata”.
Non solo quel giornale parla di tutto ciò ma la cosa, almeno nel nostro paese, perché in qualsiasi altro susciterebbe ira e sdegno, dovrebbe far nascerà un sorriso beffardo sulle labbra di tifosi nerazzurri ed anche di tutti coloro che amano lo sport. Invece no, mezzi di informazione, noti luminari ed opinionisti dello sport più bello del mondo, cavalcano le (false) notizie e provano ad infangare la capolista quando questa ha i colori diversi dai propri.

Per Mancini e la sua banda non rimane che rimanere uniti, compatti.  Continuare a lavorare duro perche’ mai come ora da prima a quarta in classifica ci passa ben poco, togliere o limitare gli errori palesati anche nella prova di ieri perché comunque si trattava dell’Empoli (pur ottimo) e non del Barcellona, e godersi lo spettacolo. Già, perché anche questo è lo spettacolo. Essere prima, dare fastidio e percepire “il rumore dei nemici” nonchè il rodimento degli altri. Quelli che con il calcio spettacolo non c’entrano nulla, quelli che il tiki-taka lo continuano a guardare in tv, quelli che di arbitri ne sanno molto, quelli continuano a guardare dal basso ma parlano molto anzi moltissimo come fossero chilometri più in alto degli altri.

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