Arrivati al giro di boa del campionato, è giusto fare un punto della nuova stagione giunta alla diciannovesima giornata, osservando le differenze tra la classifica di un anno fa e quella odierna.
Ecco la classifica 2014/2015, dopo diciannove giornate, che così recitava:
Juventus 46; Roma 41; Napoli, Sampdoria 33; Lazio 31; Fiorentina 30; Genoa 28; Milan, Inter, Palermo 26; Sassuolo 25; Udinese 24; Torino 22; Verona 21; Atalanta 20; Empoli 19; Chievo 18; Cagliari 16; Cesena, Parma 9.
Questa la classifica della Serie A 2015/16 dopo diciannove giornate:
Napoli 41; Juventus, Inter 39; Fiorentina 38; Roma 34; Sassuolo* 31; Empoli 30; Milan 29; Lazio 27; Chievo 26; Atalanta, Udinese 24; Sampdoria 23; Torino*, Bologna 22; Palermo 21, Genoa 19; Frosinone 15; Carpi 14; Verona 8.
*Sassuolo e Torino con una gara in meno
Il Napoli capolista sotto la sapiente guida di Maurizio Sarri, può vantare otto punti in più rispetto a l’anno scorso ed una vetta della classifica agganciata grazie alla beffa di Berardi su rigore a San Siro, conquistando a il titolo di campione d’inverno. Un buon punto di partenza per sperare nel tricolore, sfruttando anche un Higuain da record.
Il vertice della classifica ormai è lì a portata di mano, grazie anche ai passi falsi interni di Fiorentina e Inter che hanno accorciato ulteriormente le distanze. Nonostante questo la Juventus è ancora in ritardo rispetto alla passata stagione. Un anno fa erano 46 i punti conquistati dalla formazione di Allegri, quest’anno sono 39. Sette punti in meno, ma la rimonta dei bianconeri con nove vittorie di fila mette un po’ di paura alle concorrenti al titolo.
L’Inter ha perso la vetta della classifica, per via di un andamento casalingo che negli ultimi tempi è ben poco soddisfacente. Due sconfitte di rigore patite nei minuti finali di match contro Lazio e Sassuolo nelle ultime due partite a San Siro. Tuttavia, il bilancio è assolutamente positivo e forse inaspettato rispetto ad un anno fa: nella passata stagione i nerazzurri viaggiavano in una posizione di anonimato con 26 punti, mentre quest’anno sono 39, in lotta per un posto tra i primi 3.
La Fiorentina di Paulo Sousa, ora quarta in classifica con 38 punti, ha avuto un ottimo miglioramento, rispetto a 12 mesi fa. L’anno scorso di questi tempi la Fiorentina di Montella aveva raccolto 30 punti. Otto punti in più, anche se i viola sembrano già patire un po’ di cali fisici e mentali.
Per il Milan di Mihajlovic la situazione è rimasta quasi invariata rispetto alla scorsa stagione. 26 punti sotto la gestione Inzaghi, 29 punti col serbo. Un +3 non troppo esaltante, visto l’8° posto in classifica.
Oltre ai bianconeri anche la Roma di Garcia è in negativo, registrando un pesante meno 7 in classifica. 41 punti lo scorso anno a meno uno dalla Juventus, 34 quest’anno a meno sette dal Napoli.