TS – Thohir, impara da Agnelli

Dalle pagine di Tuttosport viene fuori un’attenta analisi sulle parole di Thohir, che nei giorni scorsi ha ribadito il concetto che la sua Inter deve avere come obiettivo la qualificazione in Champions League. Si tratta probabilmente di un’ammissione tecnica per l’indonesiano, forse convinto che la sua squadra non possa vincere lo scudetto. Le ultime due partite casalinghe avranno spento un po’ l’entusiasmo ed essere stati scavalcati dal Napoli e raggiunti dalla Juventus avrà fatto il resto.

Il modus operandi di Thohir però non sembra quello giusto. L’esempio opposto può essere Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus incontra Rimenigge e parla tranquillamente di obiettivo Champions, nonostante la montagna da scalare di nome Bayern Monaco già agli ottavi. Agnelli cerca di dare forza al gruppo dei suoi giocatori, caricarli verso imprese semi impossibili in cui però i calciatori possono esaltarsi. Quello che fa Thohir invece, rischia di essere molto negativo.

Una squadra che ha passato un girone d’andata quasi sempre in testa, rischia il contraccolpo se inizia a staccarsi dalle prime e Thohir non aiuta certamente con le sue parole sulla Champions, Poi c’è anche un certo immobilismo sul mercato, dovuto al solito Ffp, che per ora non ha portato niente. Mancini vorrebbe un esterno, un regista e un centrale eventualmente se partisse Ranocchia, ma il voler rispettare l’accordo Uefa e chiudere in attivo di 7 milioni il mercato di gennaio, non aiuta di certo.

L’Inter quindi vive di un equilibrio precario. Come rappresentano anche le tante vittorie di fila per 1 a 0 e la possibilità che il gruppo possa sciogliersi alle prime difficoltà, se l’entusiasmo che ha caratterizzato le prime 19 partite stagionale, dovesse venire a mancare. Thohir dovrebbe seguire le parole di Galliani che rivolse al suo allenatore Allegri nel 2013 “Gli scudetti sono scudetti, i terzi posti sono terzi posti. Intanto iniziamo a conquistare questo”.

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