C’è un dato nella stagione dell’Inter che potrebbe significare molto poco, ma è comunque rilevante. L’Inter non è andata benissimo negli scontri diretti finora: con le prime quattro squadre del campionato (Juventus, Napoli, Roma e Fiorentina) i nerazzurri hanno perso con Napoli e Fiorentina, pareggiato con la Juve e vinto con la Roma. Ieri poi è arrivata la vittoria nella seconda sfida ai partenopei, e una seconda vittoria in un big match. In comune nelle due vittorie con Roma e Napoli c’è una cosa: in entrambi i match Icardi non è stato schierato da Mancini.
Premettiamo che i due casi sono ben differenti. Con la Roma infatti Icardi non scese in campo dopo le dichiarazioni un po’ polemiche nel post Bologna, dove lamentava le poche palle gol ricevute dai compagni. Ieri invece Icardi è stato lasciato fuori anche per un po’ di turn over, considerato anche che in questo periodo in un mese si giocano 7 partite. Va detto però, che Icardi si era visto a Napoli già a fine novembre e non aveva reso per niente bene. Troppo chiuso nella morsa della difesa azzurra, pochi palloni toccati e nessuna occasione da gol. Mancini aveva messo bene in campo la squadra in campionato, consapevole che la partita al San Paolo non era semplice, schierando comunque la sua punta di riferimento. Ieri invece Icardi non è sceso in campo e Mancini ha vinto la partita imbrigliando il Napoli, lasciano il gioco agli avversari che raramente si sono resi davvero pericolosi.
Analizzando le partite vinte con Napoli e Roma, vediamo match simili per come sono stati interpretati dall’Inter. Squadra chiusa dietro, attenta, consapevole che non si può rischiare contro attacchi come quelli azzurri e giallorossi, e tentativi di ripartenza alla prima occasione. Sarà per questo motivo che in alcune partite la mancanza di Icardi si sente meno. Maurito concentra le attenzioni della difesa su di se ma chiude gli spazi ai compagni, che non hanno campo libero ma il riferimento in avanti. Senza il capitano invece c’è meno peso offensivo, ma più possibilità di svariare e con un avversario che prova a fare gioco, è importante smuovere la difesa per cercare qualche varco incontropiede. Con la Roma andò così anche se nonostante alcune occasioni importanti, l’Inter non chiuse il match, ieri invece match interpretato benissimo dai nerazzurri che col pressing anche delle punte e senza riferimenti per la difesa, hanno portato a casa la vittoria.
Detto ciò, l’Inter ha bisogno del miglior Icardi. Quello visto nelle ultime settimane gli è molto vicino anche se sappiamo tutti possa fare anche di più. In alcune partite, considerato che il gioco dell’Inter non è esattamente spumeggiante e votato all’attacco, può anche restare fuori, ma uno come il Maurito è sempre un bene averlo in campo.