Dieci partite da giocare dopo questa, e sembra la finale dei cento metri: in fondo, sul traguardo c’è la Champions. La Roma è già lanciata in piena velocità, Inter e Milan, allora, contro Palermo e Sassuolo non possono sbagliare se vogliono continuare a ipotizzare una rimontona al podio.
Mancini e Mihajlovic hanno i loro sprinter: Ljajic e Perisic in nerazzurro, Honda e Bonaventura in rossonero: i fornitori privilegiati di Icardi e Bacca, scrive l’odierna Gazzetta dello Sport. Basta ripensare al secondo gol interista in Coppa Italia alla Juve: fuga sulla fascia destra, cross basso verso il palo più lontano per la chiusura di Perisic. E’ il tipo di azione che può esaltare l’ultima parte di campionato del Mancio. L’Inter, rispetto a Roma e Milan, sfrutta di più il dribbling per creare la superiorità numerica, Perisic e Ljajic sono specialisti in questo e offrono soluzioni differenti.
FINALIZZARE Ecco un’altra arma delle milanesi: gli esecutori. L’ultimo mese di El Shaarawy ha un po’ sballato le statistiche (5 gol, mostruoso 42% di percentuale realizzativa) ma Bacca e Icardi restano tra i migliori finalizzatori del campionato: Carlos (13 gol) segna una volta ogni tre tiri (34%), Mauro (11 reti) poco meno (29%). Ma si può migliorare nel servirli: le giocate utili in area avversaria sono 16,78 di media a partita per l’Inter, 18,11 per il Milan. Inferiori alle 21,14 della Roma. Che dal 30 gennaio ha segnato 22 gol: lo stesso bottino, le milanesi li hanno messo insieme da fine novembre a oggi. Servono più gol per evitare passi falsi, serve cambiare passo. E chi meglio degli sprinter potrà farlo?