In occasione del Premio Stracca, l’attuale vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti è intervenuto a proposito della sua storia in nerazzurro da calciatore dalla sede della Gazzetta dello Sport:
“All’Inter erano quasi tutti stranieri, per me era più facile ambientarmi. Ho avuto la fortuna di trovare una persona come Facchetti che mi ha fatto capire subito cosa voleva dire la maglia dell’Inter, così come il capitano Bergomi”.
“I momenti difficili sono quelli che ti fanno crescere. Sei leader quando i compagni credono in te. Anch’io ero un capitano silenzioso: facevo vedere la strada da seguire sacrificandomi per la maglia. Quando i miei compagni hanno capito che tutto quello che facevo era per il bene della squadra lo sono diventato. Non è semplice essere leader nei momenti difficili: devi essere coerente, molto chiaro e condividere con i compagni le esperienze per trovare una soluzione”.