Il 13 aprile 2014 si giocava Sampdoria-Inter, la prima di Icardi da ex ma sopratutto il primo scontro con Maxi Lopez, con la fresca storia d’amore di Maurito con Wanda Nara.
L’inizio è scintillante, i due galletti non si stringono la mano con Maxi Lopez che carica l’ambiente non degnando di uno sguardo il giovane attaccante, ma Marassi che presto viene gelato da una discesa di Palacio, palla al centro e gol proprio di Icardi, con mano tesa alle orecchie nell’esultanza.
Ma le scintille sono appena all’inizio, dopo l’ammonizione di Icardi per l’esultanza ecco lo scellerato intervento di Ranocchia su Gastaldello, rigore e chi se non Maxi Lopez dal dischetto?
Tiro, PARA HANDANOVIC, la beffa delle beffe, Maxi Lopez sbaglia il penalty col Marassi che prosegue con gli insulti per Icardi. L’Inter, allenata da Mazzarri, pare però svogliata, la Sampdoria colleziona più occasioni ma Handanovic è devastante in tre interventi da fenomeno.
Il secondo tempo però è completamente dei nerazzurri, raddoppio di Walter Samuel su calcio d’angolo, tris di Icardi, ancora lui, che riceve da Palacio, si allunga un pochino la palla e poi la calcia a porta quasi vuota, con nuova esultanza e nuovi fischi di Marassi.
Il 4-0 è firmato è firmato Palacio con un’azione nata con Alvarez e conclusa in maniera perfetta.
Sampdoria (4-3-3): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Soriano, Palombo (84’ Lombardo), Obiang (57’ Krsticic); Sansone (67′ Okaka), Maxi Lopez, Eder. All. Sakic.
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Rolando; D’Ambrosio, Hernanes (75’ Taider), Cambiasso, Kovacic (80’ Milito), Nagatomo; Icardi (68’ Alvarez), Palacio. All. Mazzarri.
Arbitro: Valeri di Roma 2
Ammoniti: Icardi (I), Costa (S), Samuel (I), Ranocchia (I), Soriano (S), Regini (S), Gastaldello (S), Krsticic (S)
Espulsi: Eder (S)