Una notte da sogno per l’Atletico Madrid. Una serata da ricordare a vita per i giocatori e per Simeone. Proprio il Cholo, sempre lui a guidare i colchoneros in un’impresa che riporta alla luce quella di sei anni prima dell’Inter che sconfisse il Barca in una semifinale epica, preludio del trionfo europeo. Simeone-Inter, il passato che ritorna: il tecnico argentino potrebbe sedersi sulla panchina nerazzurra nel prossimo futuro. E gli ammiccamenti non mancano di certo: Simeone vuole ritornare all’Inter, dopo l’esperienza da calciatore, terminata troppo bruscamente, a causa di Lippi. Ipotizzando un suo ritorno in nerazzurro, cosa cambierebbe nell’Inter?
MODULO DA ADOTTARE – Simeone ha alternato in questi anni tre moduli di gioco: 4-2-3-1, 4-3-3 e 4-4-2, dimostrando versatilità sia di idee che di mentalità, pur mantenendo l’impronta difensiva, caratteristica cardine del suo pensiero tattico. Inoltre, il Cholo è un tecnico capace di costruire il suo sistema di gioco basandosi sui giocatori a disposizione, esaltando le loro caratteristiche ed utilizzando con continuità i soliti 15-16 giocatori. I giocatori che dovranno costituire la spina dorsale dell’Inter futura saranno: Handanovic, Miranda e Icardi, più volte apprezzato dal tecnico argentino. Cosa manca alla formazione nerazzurra? Il modulo partirà sicuramente da una difesa a quattro con Handanovic tra i pali e la coppia di centrali formata da Miranda, già avuto a Madrid, e Murillo. Gli esterni difensivi, invece, fondamentali nel gioco di Simeone, sono carenti nell’attuale rosa nerazzurra. Infatti, se sulla fascia sinistra il volto nuovo sarà Erkin, con Nagatomo come riserva, manca certamente un buon terzino destro: il più indicato sarebbe Vrsaljko, capace di un’ottima fase difensiva, oltre che di un’ottima fase offensiva. A centrocampo, ipotizzando un 4-2-3-1 come modulo più indicato, Kondogbia e Medel come coppia di centrali, mentre i tre alle spalle di Icardi, sarebbero Perisic, e due volti nuovi, che potrebbero corrispondere ai nomi di Candreva e Banega. Il 4-4-2 potrebbe essere utilizzato, ma mancherebbe un’ottima seconda punta da affiancare ad Icardi: nell’Atletico Madrid gioca Griezmann, ma il costo del suo cartellino è fin troppo proibitivo, mentre si potrebbe rilanciare uno tra Eder e Jovetic, sempre se rimarranno in maglia nerazzurra. Erkin, Vrsaljko, Candreva, Banega e il sogno impossibile Griezmann: 5 nomi per l’Inter del Cholo.
CHOLISMO E BUDGET RIDOTTO – Simeone ha sorpreso a livello internazionale poiché con un budget ridotto ha saputo competere con Barcellona e Real Madrid, vincendo una Liga e sfiorando la Champions. Inoltre, ha valorizzato giocatori creando plusvalenze (pensare ad esempio a Diego Costa) per creare una squadra sempre più competitiva. Proprio ciò che serve all’Inter attuale: autofinanziare il mercato in entrata. L’idea di vedere Simeone all’Inter al momento sembra solo una suggestione, ma nel futuro (magari nel 2017) le cose potrebbero cambiare. Il Cholo lascerà l’Atletico non prima di aver raggiunto gli obiettivi prefissati, e l’Inter starà con gli occhi aperti: Simeone sulla panchina nerazzurra sarebbe un grande punto di partenza per tornare a vincere.