La Gazzetta dello Sport, parlando di Genoa-Inter, si concentra sulla coppia d’attacco nerazzurra Icardi-Eder, entrambi ex sampdoriani. Per loro si tratta di una sorta di derby, considerato che la squadra blucerchiata è stata il trampolino di lancio per l’argentino, che a 20 anni si è fatto vedere dal mondo del calcio, e per l’italo-brasiliano, che a 30 anni cerca la consacrazione.
Icardi e i derby di Genova, c’è sempre stato feeling. Al primo in serie A segna il gol del 3 a 1 che chiude la contesa, ma appena 10 mesi prima aveva siglato anche l’1-1 in primavera. Anni importanti quelli di Mauro alla Samp: lì è cresciuto professionalmente e umanamente. Prima amico di Maxi Lopez, poi compagno della (di conseguenza) ex moglie di lui, Wanda Nara. Spesso andava a pescare con Palombo, per non perdere la buona abitudine presa con il padre Juan Carlos. Poco dopo l’arrivo a Milano infatti, disse che gli mancava solo il mare nel capoluogo lombardo. Ora all’Inter, maturato tecnicamente e non solo, ha la piena fiducia di Mancini, che pensa ad un po’ di turn over ma non rinuncia al suo capitano, che a 23 anni “può migliorare e lo fa giorno dopo giorno”.
Eder non rimpiange Genova, però pensa all’ottimo periodo alla Samp, soprattutto i 6 mesi di questa stagione. Stasera potrebbe tornare titolare dopo un mese di panchina (l’ultima volta il 19 marzo). Da quando è arrivato all’Inter, 10 presenze e neanche un gol, anche se spesso ha fornito buone prestazioni. Non è bastato però per trovare la rete e lo stadio in cui ha giocato per 4 anni potrebbe essere la soluzione per sbloccarsi. L’Inter ha investito una bella cifra su di lui e ci punta, anche perchè, panchine a parte, Mancini ci punta. Eder a Genova torna comunque spesso, appena ha del tempo: Per ritrovare vecchi amici, rilassarsi il giusto e tornare a Bogliasco, a mangiare le trofie al pesto nel ristorante di fiducia. Stasera si gioca a Genova magari in coppia con Icardi, tutte buone indicazioni per tornare ad esultare per un gol.