Con il solo obiettivo di difendere il quarto posto, comunque importantissimo anche ai fini del lavoro estivo, l’Inter contro l’Udinese non poteva permettersi un rilassamento anticipato. L’inizio non è stato promettente, ma dopo sono successe diverse cose che non si erano ancora viste quest’anno, o non si vedevano da tempo.
Prima di tutto il gol di Eder: solo al 95esimo, a partita ormai finita, l’italo brasiliano segna finalmente il primo gol in maglia nerazzurra. Bel contropiede su verticalizzazione di Brozovic. Eder non sbaglia davanti Karnezis e sigla ils uo primo centro all’Inter, magari sbloccandosi definitivamente.
La doppietta di Jovetic: non è il primo gol in campionato e neanche la prima doppietta (vedi Carpi-Inter), ma è comunque una specie di ritorno. Non segnava esattamente da un girone, nel 4 a 0 dell’andata al Friuli di Udine, e questi due gol, uniti alle buone prestazioni degli ultimi match, potrebbero valere quasi la riconferma.
Infine, l’Inter che non subisce nel finale ma chiude la partita. E’ servito un super Handanovic prima del gol di Eder, ma finalmente l’Inter non rovina tutto nei minuti finali di una partita. Come già successo troppo spesso con Lazio, Sassuolo, Fiorentina, Carpi ecc, l’Inter ieri è riuscita a difendere il risultato e ha fatto anche di più, chiudendo la partita con il 3 a 1.
Una partita dalle prime volte o comunque dalle tante novità, anche a stagione ormai finita, quando qualche buona indicazione si può sempre ricevere, per un futuro che (si spera) possa essere più roseo di un presente ancora ricco di incognite.