Arrivano novità sul capitolo cessione delle quote in casa Inter. Secondo la Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri sono cambiate alcune cose. Erick Thohir, arrivato ieri a Milano, sembra dover fare i conti con alcuni nodi da sciogliere. La pista che porta la cessione delle quote alla Suning sembra essersi raffreddata e il motivo principale è economico. Infatti, la valutazione finanziaria non è facile e questo ha creato problemi tra le parti. Inoltre, la società cinese sta ancora effettuando uno studio accurato sui conti del club. Questi, dunque, i due ostacoli principali, ma c’è anche altro.
Le due parti devono fare i conti con il terzo soggetto, Massimo Moratti, detentore del 29.5% del pacchetto azionario del club. Moratti avrà di certo un peso rilevante per le scelte societarie, ed è per questo che ieri sera ha incontrato Erick Thohir a cena. E l’incontro tra i due non era nemmeno in programma: il Presidente nerazzurro era alla Pinetina per avere un confronto con Mancini, poi però i piani sono cambiati e l’incontro con il tecnico è stato rimandato. Le questioni societarie prima di tutto.
Questioni che, oltre alla Suning, lasciano aperti altri spiragli. L’Inter, infatti, tiene calde altre tre o quattro piste per la cessione delle quote e non sono da escludere i nomi dello stesso Moratti o della Pirelli sotto alcune di esse. Non va dimenticato l’accordo del patto societario: Moratti può rivendere la sua percentuale a Thohir o addirittura riprendere tutto il pacchetto azionario. Due opzioni opposte quanto intriganti.