Le ultime gare stagionali rappresentano anche la possibilità di tracciare un bilancio sull’annata appena conclusa e su quella che verrà, le parole di Stevan Jovetic nel post Empoli hanno rappresentato l’andamento della sua avventura interista.
“Anche se vorrei restare, io così non ci sto più“, questa la sintesi delle parole di JoJo riportate su La Gazzetta dello Sport, uno sfogo che prosegue così: “Sono molto felice di quanto fatto nei primi mesi all’Inter, poi sono stato tolto per due mesi e cosa potevo fare?Segnare dalla panchina?Sono venuto per giocare sempre, non per stare in panchina“.
Questo discorso è sotto valutazione da parte dei dirigenti nerazzurri in quanto pare irrispettoso a differenza delle parole di Handanovic che si è limitato ad un laconico “non si sa mai”, con l’aggravante per molti di non essere andati a salutare i tifosi a fine gara sotto la curva, con solo 4-5 giocatori a salutare il pubblico, con atteggiamenti che aprono a varie interpretazioni.
Jovetic però passa dall’entusiasmo e dalla certezza di restare all’Inter post Napoli “Io non ho mai pensato di andare via. Ho letto tante cose, ma io sono qui per stare tanti anni, mi piace restare in un posto a lungo. Qui non sono di passaggio, mi piace giocare aiutare la squadra” alle parole di sabato dopo l’ennesima gara incolore che rispecchia la sua annata, troppi pochi alti e troppi bassi, col l’intesa con Icardi che è tra le chiavi del distacco tra le prime tre.