Come riporta la Gazzetta dello Sport, basterebbe una frase per racchiudere il mito di Giacinto Facchetti, come uomo, come calciatore e come sportivo: “Vado avanti per la mia strada come ho sempre cercato di fare nella vita. Anche perché penso che le cose brutte o scorrette prima o poi vengono a galla. Mio padre diceva sempre che il tempo è galantuomo e io continuo a pensarla come lui”.
Il 4 settembre sarà il decennale dalla scomparsa del grande mito nerazzurro ed in questo periodo si sono ricordate le tante cose belle, ma la sua famiglia ha dovuto scontrarsi anche con le note cose negative, come il tentativo di infangarne la memoria, l’umanità e altre menzogne.
Fra 2 giorni invece saranno passati ben 51 anni dalla semifinale di Coppa dei Campioni in cui la Grande Inter ribaltò l’1-3 dell’andata a Liverpool con il gol decisivo dello stesso numero 3 nerazzurro e proprio giovedì uscirà il nuovo sito che commemorerà ed onorerà il mito e l’uomo Facchetti.
Il sito giacintofacchetti.org, racchiuderà tutto quello che ha riguardato il simbolo del l’Inter.
L’idea è nata dalla figlia Barbara e un tifoso, Marco Traferri, che gestirà i contenuti, mentre la parte biografica è stata curata da Fabio Monti, ex giornalista del Corriere della Sera che ne ha riassunto la vita in 333 date, racchiudendo il 3 tanto caro al Cipe, in tutta la sua vita.
Inoltre si troveranno francobolli dedicati emessi da Stati che ora non esistono più, ma anche foto di murales ispirati da Facchetti fatti in tutti gli angoli del pianeta ed una quantità incredibile di materiale iconografico. La mole di tutto ciò ha lasciato stupito anche Gianfelice e tutto sta a testimoniare che il Cipe era un’icona amata in tutto il mondo.