Dopo aver piazzato due colpi a parametro zero e brindato per il raggiungimento del traguardo -30 milioni entro il 30 giugno 2016 (per l’estate prossima, però, il bilancio deve essere in pari), l’Inter deve rimboccarsi le maniche per onorare la competizione europea della prossima stagione e per approdare finalmente in Champions, che garantirebbe credibilità e soprattutto una grossa boccata d’ossigeno nei conti nerazzurri.
Per far questo servono 3-4 elementi di livello, di spessore internazionale ed esperienza, che Mancini vuole inserire nell’organico per completare un mosaico competitivo su tutti i fronti. Al netto delle cessioni eccellenti (Handanovic, Brozovic e Murillo i più papabili), servirà spendere, possibilmente poco, comprando innesti di qualità. Una mano potrebbe essere data da un ex squadra del Mancio, il Manchester City.
Con l’arrivo di Guardiola il club inglese subirà probabilmente una rivoluzione in rosa e alcuni giocatori potrebbero essere convinti della bontà del progetto del tecnico jesino. I nomi più caldi sono quelli di Yaya Touré (già accostato all’Inter la scorsa estate), che però potrebbe anche emigrare in Cina per un contratto plurimilionario, Ellaquim Mangala (si valuta un prestito in caso di partenza di Murillo) e Zabaleta, terzino destro preferito di Mancini, che con un contratto in scadenza nel 2017 e dopo otto anni di onorato servizio negli Skyblues potrebbe essere interessato a nuove esperienze. Nessuno parla di nomi ma i profili sono abbastanza chiari e la dirigenza del City è attesa a Milano per la finale di Champions. Chissà che non si parli di mercato tra una chiacchiera e un’altra.
(Fonte: Tuttosport)