L’Inter primavera di Roberto Vecchi supera il Palermo e vola in semifinale, vendicandosi della sconfitta al Viareggio di marzo. Sono serviti i calci di rigore ai nerazzurri per avere la maglio sui siciliani, sempre avanti e sempre ripresi da Manaj e compagni.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, è proprio Manaj il leader di questa Inter. Due gol, una traversa e un rigore segnato nella lotteria finale. L’Inter parte male e va sotto con il gol di Ferchichi, pareggiato però 5 minuti dopo dall’albanese. Nella ripresa entra Lo Faro tra i rosanero, a sorpresa in panchina, e con una gran giocata riporta avanti i suoi. Stavolta però bastano due minuti a Manaj per rimettere in parità il match. Così si va ai supplementari. 
Lo Faro è una furia e trova anche il 3 a 2 appena dopo 5 minuti. Sembra finita per l’Inter che però non muore mai e al 16 del primo tempo supplementare pareggia con un colpo di testa di Kouame. Sono quindi i rigori a decidere il quarto di finale accesissimo tra Inter e Palermo. L’Inter è precisissima mentre nel Palermo sbaglia proprio il mattatore Lo Faro. Il giovane palermitano piange, mentre l’Inter esulta per il passaggio del turno.