GdS – Inter, via in tre per un tesoretto da 60 milioni

La Gazzetta dello Sport fa un resoconto delle mosse dell’Inter per il prossimo mercato. Si parla naturalmente sempre di cessioni, necessarie per andare ad accontentare Mancini. E i nomi ormai sono chiari: Brozovic, Murillo, probabilmente Melo. L’obiettivo della società nerazzurra è vendere per acquistare e ridurre il monte ingaggi, magari restando sotto i 90 milioni lordi.

Brozovic, Murillo, Melo e non solo. Perchè da questi tre l’Inter spera di arrivare a 60 milioni (per Melo si ragiona sul risparmio dell’ingaggio), ma non saranno i soli incassi, considerate le quasi sicure cessioni dei vari Dodo, Ranocchia, Santon, Laxalt e Andreolli (dovrebbe riscattarlo il Siviglia).

Marcelo Brozovic ha un contratto non eccessivamente pesante: 1,2 milioni di euro non sono molti per un giocatore come lui. Non è un caso infatti che poco tempo fa l’agente ha provato a muovere qualcosa, chiedendo un adeguamento. Le risposte sono state più che negative, indifferenti dalla società nerazzurra, che però ha guadagnato l’interesse di alcune società per il croato. Arsenal in testa, segue l’Atletico Madrid. 35 milioni la cifra che verrà hiesta per Brozovic, poco trattabili. jeison-murillo-habla-lesion-alargue

Seguono il croato Murillo e Melo. Il colombiano dopo una stagione dalle due facce, non partirebbe comunque per meno di 25 milioni, che a dispetto dei 8 pagati un anno fa, sarebbe una grande plus valenza. Le squadre interessate ci sono già, come Arsenal, Leicester e in Russia lo Zenit. Melo invece non vorrebbe lasciare l’Inter: soprannominato il Comandante anche per la grinta e la leadership, le possibilità per il futuro lontano a Milano sono la Cina, gli usa o un ritorno al Gala. Tra cessione e ingaggio Thohir si aspetta un 5-6 milioni in più nelle case.

L’ingaggio di Melo è solo un tassello del progetto economico di Thohir. l’obiettivo è restare sotto i 90 milioni di tetto ingaggi e magari arrivare entro 12 mesi ad una plusvalenza di 50 milioni di euro. Tempo fa il tycoon indonesiano disse che serviva un totale ricavi di 230 milioni per poter iniziare a comprare sena dover necessariamente vendere. A febbraio si era sui 180, manca ancora qualcosa.

Poi servirà sfoltire. La rosa dovrà essere sotto i 20 elementi, più i giovani utili anche per le liste. Via gli stipendi ingombranti come Jovetic, Melo, Ljajic, Juan, Ranocchia, resterebbero pesanti solo Kondogbia e Icardi (giustamente), ma di questo passo anche l’ingaggio di uno stipendione tipo Yaya Toure non sarebbe impossibile.

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