Il Corriere dello Sport riporta i prossimi sviluppi legati al passaggio di consegne tra Thohir e Zhang Jindong. Il 27 giugno è stata convocata una riunione speciale del Cda così che verrà ufficializzata la divisione delle percentuali (Suning 68.55, Thohir 31, piccoli azionisti allo 0.45). Successivamente sarà il momento di organizzare anche il nuovo organigramma societario, in cui potrebbe prender parte anche il figlio di Zhang, Steven.
Intanto Thohir e Bolingbroke stanno parlando da qualche giorno con l’Uefa, per capire se ci sono margini per cambiare gli accordi per la prossima stagione. Pare comunque che non cambierà nulla, quindi resterà l’obbligo di chiudere con 50 milioni di attivo, gli tetto salariale massimo a 80 milioni e 21 giocatori nella lista per l’Europa League. Dalla stagione prossima invece potrebbe essere lo stesso Zhang a presentare un nuovo piano che possa convincere l’Uefa ad essere di manica più larga.
Intanto si lavora per un aumento di capitale immediato. Le due idee che sta portando avanti Bolingbroke sono: un nome-sponsor per il centro di Appiano Gentile e uno sponsor per le maglie di allenamento, possibile grazie al mancato vincolo della Pirelli per questa operazione. La Pirelli inoltre può scegliere di uscire dal contratto quinquennale entro il 30 giugno. A quel punto il suo posto lo prenderebbe il Suning o qualcosa di affiliato, che potrebbe dare all’Inter anche di più. Dalla Cina intanto Zhang, tramite l’e commerce, sta lavorando per aumentare ulteriormente i ricavi per la società nerazzurra.
A Cctv News ha parlato Thohir sulla nuova situazione in casa Inter: “L’Inter adesso può contare su una dirigenza solida, preparata e competente. Con un partner come Suning abbiamo tutto per tornare a competere ai massimi livelli. L’Inter stava scivolando e dovevo trovare una soluzione“. Ha parlato anche Bolingbrole a Sky, confermando Mancini: “Resterà perché siamo tutti contenti di lui“.