Domani mattina avrà luogo la famigerata Assemblea dei Soci, che sancirà il definitivo ingresso di Suning nell’Inter con la quota di maggioranza del 68,55%. Intanto, però, domenica pomeriggio c’è stata una lunga riunione tra i senior manager interisti e i dirigenti del Suning, sbarcati a Milano sabato mattina: nessun piano o programma assicurano dall’Inter, ma solo il perfezionamento di dettagli in vista di domani.
A tavolo di ieri tanti i nomi importanti: il presidente Erik Thohir, il Ceo Michael Bolingbroke, il consigliere e senior advisor Nicola Volpi, il corporate director Michael Williamson, il responsabile commerciale Michael Gandler, il Cfa Giovanni Gardini e il ds Piero Ausilio. Di fronte alla parte interista si è seduta una decina di dirigenti cinesi, guidata da Ren Jun, braccio operativo del gruppo.
Sono stati discussi dei dettagli ma, intanto, si è deciso che il Cda passerà da otto a nove elementi. Dopo le dimissioni del vecchio board (Bragiotti, Casati e Manzonetto, in quota a Massimo Moratti), veranno rinominati Volpi, Thohir (e il suo socio, Soetedjo) e Bolingbroke. Non si sa, invece, quali saranno gli uomini di Suning ma presumibilmente la presenza di Ren Jun, del figlio di Jidong, Steven, e del vicepresidente del gruppo investimenti, Yang Yang sarà fissa.
Dal punto di vista della gestione, come già rimarcato nelle ultime settimane, non ci saranno scossoni. la fase di transizione sarà dolce (verrà inserito solo un finanziario Suning) e Thohir resterà presidente. A livello manageriale, comunque, radicali cambiamenti arriveranno con l’Assemblea di ottobre, che approverà l’ultimo bilancio della vecchia gestione. Domani, comunque, atteso a Milano il grosso della spedizione (capitanato da Zhang Jidong) per ufficializzare il passaggio di proprietà e non solo.
(Fonte: Gazzetta dello Sport)