Marino sceglie il tridente per scacciare la crisi

Zero vittorie a San Siro da allenatore, zero vittorie del Genoa contro l’Inter dal ritorno in Serie A, e la paura di prolungare di un’altra partita lo score negativo.

La conferenza stampa di Pasquale Marino è incentrata sui precedenti nefasti e sul momento negativo del Grifone; la vittoria manca da 7 partite ma il tecnico siciliano difende i suoi e fa notare che nonostante tutto nelle ultime 5 gare è arrivata una sola sconfitta e un pari con la Juventus. Argomentazione abbastanza debole considerando il valore delle prestazioni e che non nasconde i problemi dei rossoblu, al momento una tra le peggiori squadre del campionato.

Un Genoa che prova a rialzare la testa affidandosi alla grinta di Beppe Sculli, pienamente recuperato e in lotta per una maglia da titolare. L’esterno calabrese sembra aver scalzato Jorquera nel ballottaggio per il ruolo di esterno sinistro del tridente offensivo completato da Palacio e Gilardino. In difesa confermati Mesto, Carvalho, Kaladze e Moretti con Frey a difendere i pali di una porta violata 51 volte in questa stagione. Centrocampo composto da Miguel Veloso in cabina di regia, con Biondini e Rossi a fare legna ai suoi lati.

Genoa (4-3-3): Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Biondini, Veloso, M.Rossi; Palacio, Gilardino, Sculli.

A disposizione: Lupatelli, Bovo, Birsa, Belluschi, Jorquera, Jankovic, Ze Eduardo

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