L’Inter continua a percorrere più strade per cercare di dare la quadratura richiesta da Roberto Mancini, se in entrata prosegue il pressing su Witsel ecco che ai saluti potrebbero esserci Medel, Brozovic ma anche Eder.
Scrive La Gazzetta dello Sport che questa sessione di mercato per i paletti del fair play finanziario equivale ad aver montato un motore di berlina su una fuoriserie, così per arrivare a qualche big bisogna fare sacrifici, perché gente come Gabriel Jesus e Joao Mario servono, sono giovani ma costano anche tanto.
Il primo a partire potrebbe essere Eder, la base è il trasferimento di Pellé in Cina e l’oriundo è valutato allo stesso modo, circa 14 milioni di euro e proprio in Cina stanno tentando di sbolognare l’attaccante che a bilancio equivale a due milioni per il prestito dalla Sampdoria e 11 di riscatto, cifre che verrebbero pareggiate con un’offerta dall’oriente, magari anche in fretta visto che il mercato cinese chiuderà venerdì.
Ma attenzione, per i tanti acclamati big si dovrà per forza trovare un tesoretto, così l’Inter pensa di sacrificare Gary Medel, Marcelo Brozovic e Jeison Murillo, sul primo si ricaverebbe una cifra ben oltre gli 8 versati al Cardiff per prelevarlo, sul croato invece si attendeva un esplosione a Euro 2016 che non è arrivata mentre sul difensore centrale si spera sempre che lo Zenit alzi l’offerta, anche se il giocatore non è attratto dalla Russia.
Da non dimenticare poi le piccole operazioni in uscita, Juan Jesus verso la Roma produrrà 2 milioni con riscatto condizionato a 8, Dodò prestito biennale alla Sampdoria e Santon, cui le sirene inglesi propongono il Crystal Palace dopo il fallimento col Sunderland.